Gravi ustioni per un uomo di circa 80 anni. L'incidente si è verificato nella zona di Torgiano (Perugia) – fra il borgo e la frazione di Potenuovo. L'uomo sarebbe rimasto vittima di un rogo mentre stava sistemando il verde della propria abitazione.
Un anziano di circa 80 anni si è gravemente ustionato nelle scorse ore - come riporta il Messaggero dell’Umbria - dopo un incendio divampato nel giardino della propria abitazione, situata tra Torgiano e Pontenuovo.
L’uomo stava utilizzando un decespugliatore per il taglio dell’erba quando, per cause ancora da accertare, lo strumento ha preso fuoco, innescando un rogo che lo ha avvolto parzialmente. Potrebbe essere stata una scintilla o un malfunzionamento, legato anche alla presenza di sterpaglie e delle alte temperature a scatenare le fiamme.
Il personale del 118, allertato d'urgenza, ha trasportato l’uomo in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Per i sanitari le ustioni interesserebbero almeno il 40% del corpo.
Per questo motivo è stato reso necessario il trasferimento urgente presso il Centro grandi ustionati dell'ospedale ‘Bufalini’ di Cesena. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata.
Non solo persone di una certa età vittime di ustioni in queste settimane in Umbria. Le cronache ricordano di due casi che hanno interessato bambini ai primissimi anni di vita che sono stati rimasti ustionati.
Il primo drammatico caso di infante ustionato si era registrato a Perugia. Una bimba di circa un anno era rimasta gravemente ustionata mentre si trovava in braccio alla madre nella cucina di casa.
I medici le avevano riscontrato ustioni sul 20% del corpo. La neonata era stata trasferita d’urgenza al Meyer in gravi condizioni, vista l’entità delle ustioni, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Il secondo caso, invece, riguardava un bambino di due anni, ricoverato (d'urgenza) all’ospedale San Giovanni Battista con gravi ustioni. Il piccolo avrebbe riportato ustioni di primo e secondo grado sul 20-25% del corpo, in particolare all’emitorace, al braccio e cavo ascellare destro, oltre che all’avambraccio sinistro.
Il bimbo è tenuto in osservazione nel reparto di Pediatria diretto dal dottor Maurizio Radicioni, con il supporto del centro ultraspecialistico di Cesena. Le sue condizioni cliniche, pur gravi, vengono definite buone e stabili dai medici.