A maggio dello scorso anno erano circa 600 i civici raggiunti dalla fibra ultraveloce a Todi. Ora il Comune ha diffuso una nuova nota in cui fa il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. A oggi, in poco più di sei mesi, i civici sono più che triplicati arrivando a 1.952 rispetto ai 5.000 previsti nel piano, con 17 armadi per la fibra ottica installati.

Lavori per la fibra ottica a Todi: triplicati i civici coperti

Il collegamento ultraveloce a internet a Todi è stato finanziato grazie ai fondi provenienti dal Pnrr nell’ambito del “Piano Italia a 1 Giga” cui si è aggiunto un piano di investimenti da parte di Tim, la società incaricata della posa della rete in fibra ottica. Dei quasi duemila civici, 1.254 sono quelli per cui il servizio è già vendibile da parte degli operatori. Tra le aree coperte ci sono sia il centro storico che alcune frazioni come San Rocco, Pian di San Martino, Montemolino, Duesanti, Pontecuti, Montesanto e parte di Cappuccini.

Per quanto riguarda i restanti 700 si dovrà ancora attendere un po’. Perché pur raggiunti dalla copertura, devono passare alla fase di connessione alla rete, con collaudo e rendicontazione prima di poter risultare attivabili dagli operatori. Tra le zone raggiunte ma in attesa dell’attivazione vi sono Monticello, San Valentino, Frontignano, Madonnuccia, Camerata, Vasciano, Chioano, Pian di Porto, Ripaioli, Romazzano, Cacciano, Petroro, Montenero, Vocabolo Fornaci, Lorgnano, Casemasce, Quadro, San Damiano, Cordigliano, Asproli, Torregentile, Fiore, Rosceto, Mezze Piagge, Torrececcona, Casemasce, Figareto, Ilci, Loreto, Cecanibbi, Collevalenza.

Nel centro storico in fase di lavorazione ci sono invece Via del Seminario, Via Termoli, Via Ciuffelli, Via Rolli, Via San Quirico, Via delle Scalette, Via della Cupa, Via Morandi, con in periferia parte di Via Tiberina, Stazione, Crocifisso e Via Sant’Arcangelo.

Cosa si farà a gennaio 2025

Entro il mese di gennaio a Todi si procederà all’installazione di ulteriori tre armadi a copertura delle aree frazionali di San Damiano, Montenero, Pontenaia. L’amministrazione sta monitorando da vicino l’avanzamento della copertura grazie alla disponibilità di FiberCop.

Un’azione congiunta di controllo che da un lato faciliterà cittadini e imprese per l’attivazione della banda larga, dall’altro contribuirà a rendere trasparente la presenza delle ditte operanti nel territorio.

Il sindaco Ruggiano: “A Todi la fibra ultraveloce al servizio di imprese e famiglie”

Fin da principio, il sindaco di Todi Antonino Ruggiano ha voluto sollecitare Tim nel dare priorità agli interventi nelle zone industriali e artigianali, delle quali già a maggio si era riscontrata la completa copertura. Un passaggio che ha garantito alle imprese un servizio più efficiente e una maggiore competitività.

Si tratta di un’opera poco visibile ma importante ed imponente – ha sottolineato il primo cittadino – che porterà entro la fine del 2025 alla copertura dell’intero centro storico della città e della quasi totalità del vasto territorio comunale nel quale risiede la maggior parte degli abitanti, colmando così un gap competitivo alle imprese ed elevando la qualità dei servizi alla portata delle famiglie, sia in termini informativi e commerciali che, ad esempio, di smart working”.

L’importanza della copertura con la fibra ultraveloce

La recente esperienza pandemica ha dimostrato come molti rapporti, sia personali che di lavoro, possano essere resi virtuali. Se nel periodo del lockdown la connessione veloce è apparsa una imprescindibile necessità, oggi è un’opportunità. Con il graduale ritorno alla normalità, quell’esigenza non solo non è venuta meno ma si è imposta come un obiettivo da raggiungere per lo sviluppo digitale dell’Europa.

Molti sono i vantaggi derivanti da una connessione veloce e stabile in termini di sostenibilità. Basti pensare ai tanti documenti che possono essere facilmente compilati o scaricati direttamente online, senza doversi per forza recare in giro per uffici, risparmiando tempo e generando un minore impatto anche sotto il profilo ambientale.