Oltre 50 eventi e più di 70 artisti: tutto pronto per il Todi Festival 2025

Tutto pronto per il Todi Festival 2025. La 39esima edizione, in programma nella città umbra dal 30 agosto al 7 settembre, vede il ritorno alla direzione artistica dell'ideatore e fondatore della kermesse, Silvano Spada. In calendario ci sono oltre 50 eventi con più di 70 artisti sulla scena. Il teatro sarà il grande protagonista insieme a musica, danza, incontri, libri e arte. "Il Todi Festival vuole essere un evento di libertà, creatività e fantasia - ha sottolineato Spada -, intergenerazionale e interculturale, sofisticato e popolare allo stesso tempo e che mette in moto energie diverse in un rapporto diretto e ravvicinato tra artisti e pubblico per il piacere di incontrarsi, condividere le emozioni, riflettere e divertirsi insieme nei teatri, negli spazi del Festival, per le strade, tra i monumenti, nella meravigliosa Piazza, nei bar e nei ristoranti della storica città di Todi “Perla dell’Umbria” e, magicamente, fondata dagli Etruschi al centro della nostra Italia".

Come sarà il Todi Festival 2025. Dal ritorno in teatro di Lino Banfi al focus sulle donne

Il parterre di ospiti della nuova edizione del Todi Festival, come era lecito aspettarsi, è notevole. Tra prime assolute e grandi nomi, ci sarà anche Lino Banfi in 'Passaggi a livello' che segna il ritorno in teatro del popolarissimo attore pugliese che sul palco dialogherà con Pino Strabioli.

Di particolare interesse è il focus dedicato alle donne dal titolo 'La donna, in tutte le sue sfumature' che porterà sul palco temi forti e le storie, fra le altre, di Alda Merini, Jacqueline Kennedy, Emanuela Orlandi, Maria Josè fino ad arrivare ad Antigone.

Milena Vokotic, Donatella Massimilla, Gilberta Crispino, Yousi Fortun y Perez, Mariangela Ginetti, Elena Croce, Isabel Russinova, Clara Galante sono alcuni dei nomi delle protagoniste dello speciale. E poi ancora ci saranno Eva Grimaldi, Claudio Insegno, Marianna e Marco Morandi, Urbano Barberini e Bruno Petrosino.

Sul fronte giovani, si parlerà del complesso fenomeno dell'hikikomori. Spazio, infine, anche alla politica con Fausto Bertinotti che presenterà il suo ultimo libro.

Silvano Spada: "Non è un ritorno ma un nuovo inizio"

L'annuncio del ritorno di Silvano Spada era arrivato alla fine di gennaio."Di nuovo insieme - ha detto -.Non è un ritorno, ma un nuovo inizio perché, dall’ideazione del Todi Festival nell’ormai lontano 1987, il mondo intorno a noi è totalmente cambiato, tutti siamo cambiati e anche io sono cambiato e, pur con il rispetto del passato, a me piace vivere nell’oggi, in mezzo a ciò che ci circonda e con lo sguardo curioso e affascinato verso un futuro tutto da scoprire".

Bori: "Una manifestazione che non è solo teatro"

"Con il Todi Festival l'Umbria conferma la sua vocazione a terra di cultura e meta sempre più ambita dai visitatori che arrivano nelle nostre città per seguire manifestazioni di grande interesse che non solo attirano pubblico, ma spingono l'economia e confermano la nostra regione come una delle capitali culturali d'Italia con appuntamenti imperdibili" così il vicepresidente della Regione Umbria, con delega alla Cultura, Tommaso Bori, intervenuto a Roma per alla presentazione dell'edizione 2025 del Todi Festival.

"Una manifestazione - l'ha definita - che non è solo teatro, ma un'esperienza che fa riflettere pur vivendo la gioia dello spettacolo. Con la Compagnia Generazione Disagio e lo spettacolo "Hikikomori" infatti, il festival tocca le dinamiche giovanili di oggi, affrontando temi attualissimi come l'isolamento nel web. Un modo per parlare ai ragazzi quindi, farli riflettere e, perché no, farli sentire meno soli".

Bori ci ha tenuto a ribadire l'impegno da parte della Regione nel sostenere iniziative culturali di rilievo come il Todi Festival, un impegno che passa per l'incremento delle risorse a disposizione e per la legislazione con la creazione del Testo Unico sulla Cultura e sulle professioni della creatività.