Una storia a lieto fine a Todi. È stato ritrovato e restituito il cartello rubato lo scorso 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ieri, 10 dicembre, i Carabinieri della Stazione cittadina lo hanno riconsegnato al sindaco, Antonino Ruggiano. L’autore del fatto sarebbe un 37enne del luogo, gravato da precedenti, nella cui disponibilità è stata rinvenuta la targa sottratta poco prima dell’inaugurazione.
Risolto il mistero del cartello sottratto a Todi
Il cartello nelle intenzioni dell’amministrazione tuderte, avrebbe dovuto segnalare un nuovo spazio situato all’ingresso del Parco della Rocca e dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Un gesto simbolico ma potente che con quell’intitolazione avrebbe coronato un periodo intenso di iniziative di sensibilizzazione sul tema.
Il cartello, con la dedica “Via Dalla Violenza. Sempre”, era stato voluto dall’amministrazione comunale come simbolo dell’impegno collettivo contro ogni forma di violenza di genere. Il furto aveva suscitato grande indignazione nella comunità e il sindaco aveva diffuso un video messaggio in cui condannava fermamente il triste gesto. Avvenuto, per di più, in un’area strettamente videosorvegliata.
Immediatamente erano partite le indagini da parte dei Carabinieri che, grazie a un’attività investigativa meticolosa, sono riusciti a individuare il responsabile dell’atto vandalico, un 37enne del posto con precedenti, rinvenendo il cartello in suo possesso. L’uomo è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica di Spoleto.
L’indignazione del sindaco e di tutta la comunità
Nel videomessaggio diffuso immediatamente dopo il furto, il sindaco Ruggiano aveva raccontato ulteriori dettagli sulla vicenda. La mattina del 25 novembre a Todi, presso la Sala Vetrata, era in corso un incontro promosso dal Comune in collaborazione con la sezione tuderte di Fidapa. Si parlava di pari opportunità nel mondo del lavoro e della certificazione di parità di genere in ambito aziendale per l’abbattimento del gender gap.
Terminata l’iniziativa, si stavano dirigendo tutti verso la Rocca dove avrebbe dovuto tenersi l’inaugurazione della nuova toponomastica. Proprio durante il tragitto, era giunta la telefonata al primo cittadino. Il cartello non c’era più. Era stato rubato, probabilmente nella notte, poche ore prima dalla cerimonia. Un danno, una beffa contro un’iniziativa di solidarietà che ha lasciato la comunità intera con l’amaro in bocca.
Ruggiano: “La violenza non deve esistere”
“Era una bellissima mattinata che avrebbe dovuto concludersi con l’inaugurazione al Parco della Rocca – aveva raccontato il sindaco -. Avrebbe dovuto concludersi con l’inaugurazione del cartello, ci siamo incamminati e a metà strada è arrivata la telefonata“.
“Io non so quale mente contorta possa distruggere un cartello con su scritto “Via dalla violenza. Sempre” il giorno dell’inaugurazione. È una cosa da stigmatizzare – e, proseguiva – credo sia il momento di mettere un punto, di fermarci. La violenza non deve esistere. Non possiamo continuare a far finta che tutto proceda, organizzare cose importanti e poi assistere a episodi di questo tipo: è sbagliato. Mettiamoci più attenzione“.
Cartello rubato e ritrovato a Todi, molti i punti ancora da chiarire
Il ritrovamento e la riconsegna del cartello all’amministrazione tuderte è certamente un’ottima notizia. Eppure restano in sospeso alcuni interrogativi. Perché attaccare un simbolo in una data simbolo a danno di tutta la comunità e in sfregio alle donne vittime di violenza?
Il gesto, già ampiamente condannato, induce a una necessaria e più ampia riflessione. Come può la difesa delle donne e di chiunque si trovi in una situazione di fragilità, dare luogo invece che alla necessaria solidarietà, a azioni di vandalismo? E questo è certamente un aspetto preoccupante. L’auspicio è che si tratti di un caso isolato. Il valore e lo spessore dell’iniziativa di Todi non possono essere in alcun modo intaccati dalla beffa di un singolo.