04 Mar, 2025 - 10:07

Terremoto a Foligno, scossa di 3.5 nella notte: attivata la protezione civile

Terremoto a Foligno, scossa di 3.5 nella notte: attivata la protezione civile

Un terremoto di magnitudo 3.5 ha colpito Foligno nella notte tra il 3 e il 4 marzo, svegliando la popolazione con un boato distintamente avvertito in tutta la zona. La scossa, registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in piena notte alle ore 01.55, ha avuto epicentro a soli due chilometri dalla città, a una profondità di circa 10 chilometri. Sebbene non si siano verificati danni, come è facile immaginare la paura tra i residenti è stata palpabile: sono diverse, infatti, le segnalazioni giunte ai numeri di emergenza.

L’accelerometro della Protezione Civile ha registrato una picco di accelerazione al suolo (PGA) pari a 127,21, il valore più alto rilevato nella zona. I sensori nelle aree limitrofe hanno però registrato valori dimezzati, ciò vuol dire che l’energia sprigionata si è dissipata rapidamente senza creare ulteriori criticità.

Nessun danno ma tanta paura: l’intervento della Protezione Civile

La Protezione Civile Regionale si è immediatamente attivata per il terremoto registrato a Foligno, potenziando il personale della sala operativa per rispondere alle richieste di informazioni da parte dei cittadini preoccupati. In totale sono arrivate una decina di chiamate al numero messo a disposizione, ma fortunatamente non c'è stata nessuna segnalazione di danni o feriti. Le autorità hanno subito contattato i sindaci di Foligno, Spello, Trevi e Montefalco - i comuni più vicini all'epicentro della scossa - per raccogliere informazioni sulle conseguenze del sisma e verificare eventuali necessità di intervento.

Tutti hanno dichiarato di aver percepito chiaramente la scossa nella notte, ma che al momento non ci sono danni evidenti alle strutture pubbliche o private. Anche il comando dei Vigili del Fuoco di zona non ha ricevuto richieste di sopralluoghi per danni. 

Terremoto a Foligno, nella zona scuole chiuse per precauzione

Il terremoto che ha colpito Foligno e i comuni limitrofi nella notte ha portato i sindaci di Foligno, Trevi, Spello e Montefalco a disporre la chiusura precauzionale di tutte le scuole nella giornata del 4 marzo. La decisione è stata presa per permettere ai tecnici di effettuare sopralluoghi sugli edifici scolastici e verificare l’assenza di danni strutturali. Al momento, non sono state riscontrate criticità significative e i Vigili del Fuoco non hanno ricevuto richieste di intervento. Le squadre della Protezione Civile sono operative per completare le ispezioni e garantire la sicurezza prima della riapertura degli istituti.

Monitoraggio costante e aggiornamenti sui canali ufficiali

Nonostante non siano state registrate repliche nelle ore successive, la situazione a Foligno e dintorni resta sotto monitoraggio per il post terremoto. La Protezione Civile invita i cittadini a segnalare eventuali criticità direttamente ai Comuni di appartenenza e a utilizzare il numero unico di emergenza 112 in caso di necessità. Viene reso noto anch che gli aggiornamenti ufficiali verranno pubblicati man mano sulla pagina Facebook del Centro Regionale di Protezione Civile.

Come sempre accade quando si verificano scosse anche lievi in Umbria la memoria corre ai tragici eventi che in più di un'occasione hanno scosso la regione, lasciando ferite ancora da rimarginare. Anche in questo caso l'evento sismico ha ricordato la vulnerabilità del territorio umbro, una delle zone a più alta sismicità in Italia. Gli esperti ribadiscono l'importanza della prevenzione e dell'adeguamento degli edifici alle normative antisismiche, fondamentali per ridurre il rischio in caso di eventi più intensi.

Per il momento, però, a Foligno la paura ha lasciato spazio al sollievo: nessun danno, solo un forte spavento e l’ennesima conferma di quanto sia importante la preparazione di fronte a un fenomeno naturale imprevedibile come il terremoto.

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Giorgia Sdei
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