19 Jun, 2025 - 14:15

Terni, contrasto all’immigrazione clandestina: due stranieri irregolari allontanati

Terni, contrasto all’immigrazione clandestina: due stranieri irregolari allontanati

Due provvedimenti di espulsione sono stati eseguiti dalla Polizia di Stato a Terni nell’ambito delle attività di controllo e repressione dell’immigrazione irregolare disposte dal Questore Luigi Mangino. Le operazioni, condotte dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione, hanno riguardato due cittadini stranieri trovati in posizione irregolare sul territorio nazionale.

Il caso del tunisino: un passato di condanne e un gesto estremo

Il primo soggetto allontanato è un uomo di 50 anni, di nazionalità tunisina, con numerosi precedenti penali. L’uomo era residente a Terni da diversi anni e risultava già condannato per una lunga serie di reati, tra cui spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali, violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e falso. In relazione ad alcune di queste condotte aveva già scontato periodi di detenzione.

Al momento dell’esecuzione del provvedimento, il cittadino tunisino ha messo in atto un tentativo estremo per evitare l’espulsione: si è infatti procurato una lametta da rasoio, tentando di ingerirla, e ne aveva occultata un’altra nell’elastico degli slip. La prontezza degli agenti, unita alla loro esperienza, ha evitato conseguenze gravi. Sono riusciti infatti a intervenire tempestivamente, impedendo che si procurasse ferite e rimuovendo la lametta dalla sua bocca.

Al termine delle operazioni, l’uomo è stato accompagnato coattivamente presso un CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) fuori regione, dove resterà in attesa dell’imbarco per il Paese di origine. La gestione della situazione ha richiesto non solo una scrupolosa attenzione alle procedure legali, ma anche una notevole capacità di intervento in condizioni ad alto rischio.

Rimpatriato anche un cittadino albanese

Il secondo caso ha riguardato un cittadino albanese, anch’egli irregolare, la cui posizione è emersa nel corso delle verifiche ordinarie condotte dagli uffici competenti. In questo caso non sono state registrate criticità al momento dell’allontanamento: il soggetto è stato accompagnato fino allo scalo aereo per il rientro nel proprio Paese.

Anche questo intervento rientra nel piano di controlli sistematici finalizzati alla tutela dell’ordine pubblico e alla gestione della presenza straniera sul territorio provinciale.

Altri due allontanamenti nei giorni scorsi: peruviano e nigeriano espulsi dal territorio

Nelle giornate precedenti, la Polizia di Stato di Terni aveva già eseguito ulteriori provvedimenti di espulsione nei confronti di due cittadini stranieri, un peruviano e un nigeriano, entrambi risultati irregolari sul territorio nazionale. Il cittadino peruviano è stato intercettato dalle Volanti mentre era alla guida di un’autovettura priva di copertura assicurativa e senza aver mai conseguito la patente. Dagli accertamenti è emersa l’assenza di un permesso di soggiorno valido, motivo per cui è stato disposto il suo accompagnamento in un CPR in attesa del rimpatrio.

Secondo quanto riferito dalla Questura, l’uomo è risultato del tutto sconosciuto alle banche dati nazionali, elemento che ha confermato la totale clandestinità del suo soggiorno. L’intervento delle forze dell’ordine si è svolto senza incidenti, grazie alla collaborazione del soggetto una volta informato del provvedimento a suo carico.

Il secondo intervento ha coinvolto un cittadino nigeriano, recentemente uscito dal carcere di Terni dove aveva scontato una pena detentiva per reati non specificati dalle autorità. La sua posizione è stata valutata dagli agenti della Divisione Immigrazione che, accertata l’irregolarità del soggiorno, hanno immediatamente avviato la procedura di espulsione.

L’impegno della Questura di Terni nel controllo del territorio

Le espulsioni si inseriscono in un più ampio programma di contrasto ai fenomeni di immigrazione clandestina e alle situazioni potenzialmente pericolose legate alla presenza di soggetti con precedenti penali. L’Ufficio Immigrazione della Questura di Terni, sotto il coordinamento del Questore Luigi Mangino, continua a svolgere un ruolo centrale nella gestione dei flussi irregolari, puntando su controlli mirati e interventi tempestivi.

L’episodio del cittadino tunisino conferma l’elevato livello di rischio e complessità di questo tipo di operazioni, che richiedono non solo un attento rispetto delle normative vigenti, ma anche competenze operative in situazioni di emergenza.

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Giorgia Sdei
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