Sarà un’importante occasione di riflessione sui temi connessi allo sport, alla disabilità e all’inclusione. É questo il primo convegno di Alternativa Popolare dal titolo “Sport Senza Barriere” in programma per sabato 11 maggio al Paladivittorio alle 17.00. Ne abbiamo parlato in esclusiva con Marco Schenardi, assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili.

Come nasce Sport Senza Barriere?

Con questo evento ribadiamo l’impegno di Alternativa Popolare e dell’Amministrazione comunale sulle tematiche della disabilità e dell’inclusione, che da sempre teniamo in grande considerazione. Al nostro interno ci sono persone molto sensibili a questi temi. Grazie a alcune persone del partito e alla stretta collaborazione con l’assessore al Welfare, Viviana Altamura, abbiamo pensato di organizzare questo evento per approfondire i temi della disabilità e dell’inclusione che a volte vengono dimenticati ma sono sempre molto attuali“.

A Terni sul fronte della disabilità e dell’inclusione si stanno muovendo diverse cose. Da poco c’è stato anche l’incontro “Donne disabilità lavoro“. Da sportivo, lo sport quanto può influire sulla qualità della vita delle persone con disabilità?

“Tantissimo, sotto tutti i punti di vista, mentale, fisico e soprattutto relazionale. Non esistono soltanto le disabilità fisiche, pensiamo a quelle mentali, di genere, e alle difficoltà che si hanno nell’interazione con altre persone. Sotto questo punto di vista, lo sport è uno strumento fondamentale perché nello sport si superano tutte quelle situazioni che magari nella giornata non si riescono a gestire. Nella mia carriera ho avuto modo di incontrare spesso persone con disabilità e ho sviluppato anche dei progetti, come i percorsi di agility con i cani e ho potuto toccare con mano quanto sia importante lo sport per le persone diversamente abili“.

Quali sono gli obiettivi di Sport Senza Barriere?

Anzitutto la sensibilizzazione sui temi dell’inclusione e della disabilità, anche se Terni è certamente una città attenta, di questi argomenti più se ne parla e meglio è. L’evento nasce anche per dare la possibilità a persone con disabilità, che magari non abbiano ancora intrapreso un percorso sportivo, di capire che tutti possono praticare sport. Un pensiero particolare va ai giovani che magari al pomeriggio non praticano sport per timore di non riuscire a integrarsi con gli altri ragazzi. Questo convegno infine vuole sensibilizzare le società sportive, affinché trovino sempre più risorse, spazi e idee per integrare tutte le persone nello sport per arrivare un domani a parlare soltanto di persone che praticano sport“.

Numerosi i relatori che prenderanno parte all’evento di sabato, in rappresentanza delle realtà impegnate sui temi che saranno oggetto del covegno: Sandro Corsi, Mauro Nannini, Marco Peciarolo, Marco Schenetti, Paola Torcolini, Gianfranco Colasanti, Claudia Ceccarelli, Patrizia Palermo, Mariarita di Lorenzo, Armando Marcucci, Rina Fonti, Paola Biagini, Naseer Ahmad, Kebba e Aferdita Demiri. Dall’Amministrazione, parteciperanno il vicesinadaco Riccardo Corridore e gli assessori Viviana Altamura, Michela Bordoni, Marco Schenardi e l’associazione Nuovi Orizzonti. A moderare l’incontro Gianluca Nasi. Sport Senza Barriere è un progetto di Paola Biagini, Maria Rita Di Lorenzo e Patrizia Palermo.

Schenardi sulla Consulta Giovanile

Sul tema dei giovani, l’assessore Schenardi ricorda anche quanto sta accadendo per la Consulta Giovanile del Comune di Terni. Da poco si è infatti concluso il termine per l’invio delle adesioni da parte di giovani del territorio dai 16 ai 34 anni. Per la prima volta, l’Amministrazione ha aperto a candidature provenienti da giovani anche dal mondo dell’associazionismo.

Sono arrivati da poco i dati definitivi sulle adesioni: abbiamo ricevuto 81 richieste, tra queste 13 provenienti da ragazzi e ragazze in rappresentanza di associazioni e organizzazioni. Un dato per noi straordinario perché lo scorso anno il numero delle domande era stato nettamente inferiore. Siamo molto, molto soddisfatti di questo risultato, il 30 maggio faremo la prima assemblea al Gazzoli. Vogliamo dare voce ai giovani, come Amministrazione abbiamo già delle idee da sottoporre: ci sono dei progetti che possiamo realizzare insieme. Speriamo che il successo della Consulta dei Giovani sia di buon auspicio anche per la Consulta dello Sport, il cui bando è uscito da poco“.