Tra giovedì e venerdì 20 e 21 novembre, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Terni ha eseguito tre provvedimenti di espulsione nei confronti di altrettanti cittadini stranieri risultati irregolari sul territorio nazionale. Le disposizioni sono state prese nell’ambito delle attività mirate al contrasto dell’immigrazione irregolare e alla tutela della sicurezza pubblica.
Nella giornata del 20 novembre due cittadini marocchini, rispettivamente di 33 e 27 anni, sono stati colpiti dal provvedimento di espulsione.
Il più giovane dei due, inoltre, era già gravato da precedenti di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti, inosservanza all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale e ubriachezza molesta.
Considerata la sua posizione irregolare e i precedenti, l’uomo è stato accompagnato presso un Centro di Permanenza per i Rimpatri, dove resterà in attesa del definitivo rimpatrio.
Per il reato di ricettazione, invece, il personale dell’Ufficio Immigrazione di Terni ha eseguito, nelle scorse ore, l’espulsione di un cittadino nigeriano di 29 anni.
Per l’uomo (condotto in un C.P.R. in attesa del rimpatrio) il rilascio del permesso di soggiorno era stato precedentemente rigettato dal Questore di Terni, anche alla luce dei suoi precedenti di polizia per ricettazione, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
L’attività si inserisce nel quadro dei controlli costanti posti in essere dalla Questura di Terni, finalizzati a garantire una presenza regolare e conforme alle norme sul territorio, con particolare attenzione ai soggetti gravati da precedenti e considerati a rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica.
La verifica dei documenti e della regolarità del soggiorno permette alle forze dell’ordine per contrastare situazioni di irregolarità e per garantire la sicurezza dei cittadini.
L’azione della Questura mira anche a intercettare soggetti con precedenti o segnalazioni, così da applicare, quando necessario, le misure amministrative e giudiziarie previste.
La scelta dell’accompagnamento al Centro di Permanenza per i Rimpatri per la Polizia, è finalizzata a dare rapida esecuzione ai provvedimenti di allontanamento, evitando che l’irregolarità si protragga nel tempo.