03 Oct, 2025 - 12:00

Terni, solidarietà alla Flotilla: sciopero generale e manifestazione "Blocchiamo tutto"

Terni, solidarietà alla Flotilla: sciopero generale e manifestazione "Blocchiamo tutto"

Lo sciopero generale e le manifestazioni in tutta Italia, per la Flotilla e per Gaza, hanno interessato anche l'Umbria e anche a Terni si è svolta la mobilitazione in difesa della Global Sumud Flotilla e del popolo palestinese.

Terni, Sciopero generale e la manifestazione con lo slogan "Blocchiamo tutto"

La giornata di mobilitazione è arrivata come da previsioni. Il primo momento, curato dal "Coordinamento ternano per la Palestina" è scattato alle prime ore di venerdì 3 ottobre. I manifestanti, radunati in largo Villa Glori, sono scesi in strada, direzione Prefettura

La seconda mobilitazione della Cgil, con il concentramento di persone e bandiere dalle ore 9.30 presso piazza Valnerina, ha visto la partenza verso la Prefettura e successivo ritorno lungo Corso Tacito, per unirsi a un altro corteo e terminare con un presidio in piazza della Repubblica, con lo slogan diffuso in tutt'Italia, vale a dire, "Blocchiamo tutto".

 

"Tante persone perché c’è un risveglio di coscienza civile che dice no al massacro del popolo palestinese”, ha commentato Maria Rita Paggio, segretaria generale della Cgil Umbria. Gianluca Liviabella di Usb ha aggiunto: “Siamo nelle piazze di tutta Italia con una parola d’ordine: blocchiamo tutto. La spinta dal basso è enorme”.

Gli studenti hanno avuto un ruolo centrale nella manifestazione. “Siamo in piazza per denunciare ciò che è accaduto a Gaza e con la Flotilla. Non vogliamo che tutto questo continui”, ha dichiarato Lorenzo Ferranti, coordinatore della Rete studenti medi Umbria.

Sciopero generale e manifestazioni, le motivazioni pro Gaza e la solidarietà alla Flotilla

Lo sciopero – in tutti i settori pubblici e privati – è stato proclamato in difesa della Global Sumud Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza

Nel tardo pomeriggio del primo ottobre, le barche della Global Sumud Flotilla in viaggio verso Gaza sono state intercettate da Israele a circa 70 miglia dalla Striscia.

Alcune sono state fermate con cannoni ad acqua. Sono stati arrestati 450 volontari, tra cui 46 italiani, e poi trasferiti nel carcere di Ketziot: per loro ci sarà l'espulsione o un processo. 

Seguendo gli sviluppo della situazione internazionale, a Terni davanti a Palazzo Bazzani, sono echeggiati cori da parte dei manifestanti: “Se non cambierà bloccheremo la città”; mentre una delegazione dei sindacati è entrata a incontrare il Prefetto di Terni.

Mobilitazione e Sciopero, quali i servizi garantiti?

La mobilitazione indetta dalla Cgil è scattata alle prime ore di venerdì 3 ottobre e riguarderà sia il comparto pubblico che quello privato. Lo sciopero rientra nella cornice dell’articolo 2, comma 7, della legge 146/90, che stabilisce comunque l’obbligo di garantire i servizi minimi essenziali.

Saranno assicurate le prestazioni indispensabili nei trasporti, nella sanità e nei settori più sensibili, ma il resto della regione si prepara a un forte rallentamento delle attività.

L’obiettivo dello sciopero e della manifestazione "Blocchiamo tutto" è sensibilizzare l’opinione pubblica e richiamare l’attenzione delle istituzioni italiane ed europee.

La tensione resta alta anche sul fronte politico: la premier Giorgia Meloni ha criticato duramente lo sciopero, il vicepremier Matteo Salvini l'ha definito "illegittimo", mentre i sindacati hanno ribadito che si tratta di una mobilitazione “a difesa della Costituzione e della dignità dei lavoratori italiani”.

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Emanuele Landi
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