15 Jun, 2025 - 19:00

Terni, si chiude il 2° Memorial Bronzetti-Viciani. Schenardi: “Lo sport forma i cittadini del domani”

Terni, si chiude il 2° Memorial Bronzetti-Viciani. Schenardi: “Lo sport forma i cittadini del domani”

Una quattro giorni di calcio, passione e memoria ha illuminato la città dell’acciaio. Dal 12 al 15 giugno si è svolta la seconda edizione del torneo internazionale under 14 “Terni Città di San Valentino - Memorial Ernesto Bronzetti e Corrado Viciani”, organizzato dall’assessorato allo Sport del Comune di Terni in collaborazione con la Ternana Calcio e l’Olympia Thyrus. Una manifestazione che ha messo al centro i valori dello sport giovanile, attirando squadre blasonate, entusiasmo del pubblico e l’attenzione dei media nazionali e internazionali.

Una vetrina per il futuro

Nel gruppo A si sono affrontate Fiorentina, Lazio e Olympia Thyrus; nel gruppo B Roma, Napoli e Campitello; nel gruppo C, infine, Ternana, Real Madrid e Bologna. A impreziosire l’evento anche il primo torneo dedicato al calcio femminile giovanile, con il confronto tra le ragazze della Lazio e della Ternana Women, fresca di promozione in Serie A.

Tutto si è svolto sotto l’insegna del fair play e del rispetto, con un pubblico numeroso che ha gremito le tribune per assistere alle partite, sostenere i giovani talenti e rendere omaggio a due grandi nomi del calcio ternano: Ernesto Bronzetti, storico dirigente sportivo e procuratore internazionale, e Corrado Viciani, l’inventore del “gioco corto” e leggenda della panchina rossoverde.

L'assessore allo Sport del Comune di Terni, Marco Schenardi: “Educare attraverso lo sport”

Al termine della finale vinta dal Real Madrid contro i pari età della Fiorentina, ai microfoni di Tag24 Umbria, è intervenuto in esclusiva l'assessore allo sport del Comune di Terni, Marco Schenardi.

Quanto è importante per l’amministrazione puntare sullo sport giovanile?

"Per l’amministrazione è fondamentale, perché solo con una cultura sportiva che parta dai più piccoli si può pensare di avere un mondo dello sport sempre più portatore di valori positivi".

Eventi come questo possono incidere positivamente anche sul comportamento scolastico?

"Non abbiamo la presunzione di ritenerci così importanti, ma sicuramente veicolare messaggi di rispetto, fair play e sana competizione può generare un clima positivo che si può estendere anche all’ambito scolastico".

In che modo lo sport può diventare veicolo di rispetto, lealtà e disciplina?

"Lo si può fare solo dandosi delle regole condivise, soprattutto da parte degli adulti che, agli occhi dei ragazzi, sono un esempio. Ponendo sempre la massima attenzione al rispetto verso l’avversario, che ricordo sempre: se non ci fosse, non potremmo mai provare gioie e dolori. Sentimenti contrastanti, ma legati da un unico filo conduttore".

Quanto è importante per voi promuovere la parità di genere nello sport, a partire dalle categorie giovanili?

"Anche qui è fondamentale, ma questo è un aspetto che non riguarda solo il mondo dello sport. Deve coinvolgere più aspetti della vita dei ragazzi che, comunque, se non condizionati, sono molto più inclusivi di noi adulti".

Ecco i risultati del secondo Memorial Bronzetti-Viciani 


Prima giornata

  • Ternana-Bologna 2-1
  • Campitello-Roma 4-0
  • Lazio-Olympia Thryus 2-1

Seconda giornata

  • Lazio-Fiorentina 1-3
  • Real Madrid-Bologna 6-4
  • Fiorentina-Olympia Thyrus 3-2
  • Napoli-Roma 1-0
  • Real Madrid-Ternana 1-1
  • Napoli-Campitello 2-3

Triangolare delle seconde

  • Lazio-Napoli 2-3 dcr (0-0 dopo i tempi regolamentari)
  • Lazio-Ternana 2-0
  • Napoli-Ternana 2-1

Semifinali: 

  • Fiorentina-Campitello 4-0
  • Real Madrid-Napoli 4-3

Finale:

Fiorentina-Real Madrid 0-2

Il ricordo di Corrado Viciani: il profeta del “gioco corto”

Accanto alla celebrazione dello sport giovanile, il torneo ha voluto rendere omaggio anche a una figura storica del calcio italiano: Corrado Viciani. L’allenatore che ha portato la Ternana per la prima volta in Serie A nella stagione 1971-72 e che è diventato il simbolo di un modo rivoluzionario di intendere il calcio, basato sul possesso palla, i passaggi corti e la coralità del gioco.

Viciani, tra gli anni Sessanta e Ottanta, ha allenato squadre come Fermana, Ravenna, Prato, Atalanta, Palermo, Avellino, Cavese, Foggia e Livorno, ma è con la Ternana che ha lasciato l’impronta più profonda. Con ben quattro esperienze in panchina, ha raggiunto le 256 presenze ufficiali, diventando il tecnico più presente nella storia del club. Uomo di campo e di idee, seppe intuire prima degli altri la vocazione da allenatore di Ilario Castagner e lanciò in prima squadra un giovanissimo Franco Selvaggi, poi campione del mondo nel 1982.

Il suo “gioco corto”, all’epoca rivoluzionario, è oggi considerato un precursore del possesso palla moderno. Un’idea di calcio in cui la squadra è protagonista collettiva, mai affidata al singolo. Proprio come il torneo che oggi porta il suo nome: un evento dove ogni ragazzo, ogni passaggio, ogni azione ha avuto un valore, dove la coralità ha vinto sull’individualismo.

 

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Lorenzo Farneti
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