Ne avevamo parlato poco tempo fa: la nuova edizione del Terni Comics arriverà quest’anno i prossimi 7 e 8 settembre e sarà più grande che mai grazie a una inedita e gigantesca location: il nuovo Pala Terni che nei suoi oltre 10mila metri quadri ospiterà la seconda edizione della già amatissima manifestazione.
Dopo aver rivelato la location, gli organizzatori avevano fatto calare un sibillino “Work in Progress” e ieri è arrivata un’altra novità: la locandina ufficiale firmata Federico Mele. L’ispirazione è uno dei monumenti ternani più iconici, un omaggio alla storia e all’ identità della Città dell’Acciaio: la grande pressa davanti alla stazione FS che, nella fantasia dell’autore, è diventata un mega robot. “Un gigante d’acciaio è arrivato in città” scrivono gli organizzatori, i fan esultano e non poteva essere altrimenti. Perché quel monumento che è diventato ora la “mecha Pressa” sta conquistando tutti sui social. “Devastante“, “Incredibile“, “Uno spettacolo” rispondono i follower entusiasti.
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Da mega pressa e mega robot: la storia di un monumento iconico
Chiunque arrivi alla stazione dei treni a Terni non può non notarla: lei, la gigantesca pressa da 12mila tonnellate che campeggia imponente a Piazza Dante Alighieri. In tanti racconti dei ternani, la pressa è protagonista: si dice che quando veniva abbassata si poteva udirne il tonfo anche a molta distanza. La grande pressa, che sostituiva il grande maglio, consentiva di forgiare lingotti del peso di 200 e 400 tonnellate. Dismessa nel 1993, dopo quasi sessant’anni al servizio della Società delle Fucine, consociata della Terni, rischiava di essere demolita. Venne invece acquistata dal Comune di Terni che la restaurò e ridipinse. Dopo una serie di valutazioni, fu individuato il punto in cui posizionarla e l’inaugurazione avvenne nel 1999. L’installazione presso l’attuale collocazione, fu un evento nell’evento seguitissimo da tanti cittadini. I numeri della pressa sono notevoli: alta quasi 17 metri, poggia su una base rettangolare, il peso totale è di 1.751 tonnellate. Tutti i ternani sono affezionati a questo monumento che è diventato il simbolo dell’operosità della Città e della sua fortissima identità industriale. Nella fantasia di Mele la pressa si è animata ed è diventata un mega robot, mentre sullo sfondo si vede la Fontana di Piazza Tacito, altra icona della Città.
Chi è Federico Mele, l’autore della locandina del Terni Comics
L’autore della locandina del prossimo Terni Comics è Federico Mele. Mele fumettista classe 1991, leccese ma romano d’adozione, ha lavorato come autore, sceneggiatore e illustratore per alcuni dei più importanti marchi editoriali quali Mondadori, Bonelli, Beccogiallo, Rai, Mediaset e PlanetaDeAgsotini. Docente alla Scuola Romana dei Fumetti, di cui è stato anche allievo, attualmente collabora con Image e ToddMcFarlane Studios.
Nel 2021 espone la sua prima personale di dipinti ad acquerello alla Cart Gallery di Roma e nel 2022 arriva il successo internazionale con la prima graphic novel da autore unico “La caduta di Macbeth” una versione dark fantasy della celebre tragedia shakespeariana.
Terni Comics a settembre al nuovo Pala Terni: la due giorni del fumetto e non solo
Se l’anno scorso il Terni Comics era partito benissimo al Clt richiamando pubblico anche da fuori regione, quest’anno la manifestazione sta puntando ancora più in alto: il 2024 potrebbe essere l’anno della consacrazione. La location del nuovo Pala Terni promette di essere una grande festa di tutto il mondo degli appassionati di fumetti, giochi e cosplay. Negli oltre 10mila metri quadrati ci saranno eventi, panel e stand mentre i vari talk e gli spettacoli, avranno a disposizione i 1.200 metri del main stage. Arriveranno ospiti nazionali e internazionali e saranno allestite dieci aree tematiche distribuite fra interno e esterno. L’attesa sale.