Arrivano buone nuove per la Ternana Women, il Consiglio Federale della Figc ha annunciato una svolta importante per il calcio femminile italiano: dalla stagione 2025-2026, i campionati di Serie A e Serie B torneranno al format tradizionale, con 12 squadre per la Serie A e 14 per la Serie B. Questa decisione segna la fine del sistema attuale che prevedeva, per la Serie A, una fase regolare composta da andata e ritorno, seguita da una Poule scudetto e una Poule salvezza. La riforma porta una ventata di ottimismo, soprattutto per la Ternana Women, che con questo nuovo format vedrebbe rafforzate le proprie ambizioni di promozione.

Aumentano le chance di promozione in serie A per la Ternana Women con la nuova riforma dei campionati

La modifica del format rappresenta una novità importante anche per la gestione delle promozioni e retrocessioni. Dalla prossima stagione ci sarà solo una retrocessione dalla Serie A alla Serie B, mentre dalla Serie B saliranno tre squadre direttamente in Serie A. Viene eliminato il play-off tra la seconda di Serie B e la penultima di Serie A. Contestualmente, tre squadre retrocederanno direttamente dalla Serie B al campionato di Serie C. Questo nuovo sistema, più lineare e meno stressante rispetto al precedente, offre alle squadre una maggiore chiarezza e prevedibilità nel proprio percorso sportivo.

Per la Ternana Women, questa notizia arriva come una vera e propria iniezione di fiducia. Ora, con il nuovo format, le Ferelle hanno una motivazione in più per puntare alla massima serie nella prossima stagione.

Tra le disposizioni approvate per la prossima stagione c’è anche la possibilità di inserire fino a 23 calciatrici in distinta nel campionato di Serie A, nelle gare di Coppa Italia (dai quarti di finale) e nella Supercoppa. Questa modifica rappresenta un ulteriore passo avanti verso la professionalizzazione del calcio femminile, offrendo alle squadre una maggiore flessibilità nella gestione delle rose e una più ampia possibilità di valorizzare i propri talenti.

Le dichiarazioni della presidente della divisione Serie A

La presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica, Federica Cappelletti, ha commentato con entusiasmo questa riforma: “Riteniamo che il campionato di Serie A abbia raggiunto una maturità e un consolidamento a livello tecnico, di interesse mediatico e di attrattività tale da intraprendere un percorso di ulteriore crescita della competizione già avviato dai principali campionati europei”. Le parole della Cappelletti sottolineano come il calcio femminile italiano stia seguendo un trend di crescita e consolidamento che lo allinea sempre di più ai modelli europei di riferimento.

La riforma ha trovato il plauso anche della presidente della Divisione Serie B Femminile, Laura Tinari, che ha dichiarato: “Questa riforma renderà ancora più competitivo un campionato che già nella stagione appena conclusa è stato equilibrato ed entusiasmante. L’Assemblea ha recepito la volontà dell’intero sistema di istituire un nuovo format per i campionati nazionali femminili, che sono convinta possa portare nuovi benefici ai club e alla crescita delle calciatrici”. Le parole della Tinari evidenziano l’importanza di questa riforma non solo per il campionato di Serie A, ma anche per la Serie B, che vedrà un aumento del livello di competitività e attrattività.

Il ritorno al format tradizionale rappresenta una tappa fondamentale per il calcio femminile in Italia, segno di un movimento che continua a crescere e a strutturarsi. La scelta di ridurre il numero di retrocessioni dalla Serie A e di aumentare il numero di promozioni dalla Serie B alla massima serie è destinata a creare un campionato più equilibrato e avvincente, aumentando l’interesse del pubblico e dei media. La Ternana Women, insieme alle altre squadre protagoniste del campionato, potrà quindi guardare al futuro con rinnovata fiducia, pronta a cogliere le nuove opportunità che questo sistema offrirà.