01 Aug, 2025 - 07:30

Ternana, una flebile fiammella di speranza di evitare la penalizzazione tenuta accesa dai Direttori: oggi il giorno decisivo della verifica Covisoc

Ternana, una flebile fiammella di speranza di evitare la penalizzazione tenuta accesa dai Direttori: oggi il giorno decisivo della verifica Covisoc

E' una flebile fiammella quella che tiene accesa la speranza della Ternana di evitare la penalizzazione di due punti da scontare nel prossimo campionato di serie C. Inutile illudere tifosi e sportivi, lo scenario resta sempre critico. Ma rispetto a come era cominciata la giornata di ieri, con l'indiscrezione rilanciata dall'edizione nazionale di Tag24 sulla concreta probabilità che la Ternana non ce la facesse a saldare le scadenze federali di oggi, la prospettiva di un colpo di scena dell'ultima ora ha acquisito un barlume di credibilità.

Ma cosa è cambiato in meno di 24 ore? La situazione di base resta la stessa, ma quello che avevamo riportato anche ieri (e cioè che la dirigenza avrebbe fatto tutto il possibile per trovare una soluzione), si è mano a mano trasformato in un castello di carte fatto di relazioni, analisi documentali, approfondimenti sulle disponibilità residue e definizione di ipotesi alternative. Un lavoro certosino che, alla fine, avrebbe prodotto qualche possibile soluzione. Un incarico delicato che ha visto come protagonisti i due dirigenti rimasti a presidiare la sede di via della Bardesca, Carlo Mammarella, il Direttore Sportivo, e Giuseppe Mangiarano, il Direttore Operativo. Figure complementari e attive su campi da gioco diversi, ma entrambe impegnate nel mettere a punto un complesso meccanismo che possa traguardare la Ternana al post-verifica federale senza subire danni. O almeno limitandoli al massimo possibile, data la situazione drammatica in cui versano le casse di via della Bardesca.

Un complicato incastro di operazioni amministrative e di moral suasion sul gruppo dei calciatori

La prima novità verificatasi nel pomeriggio di ieri, dopo la lunga giornata passata sull'ottovolante delle emozioni per le indiscrezioni sull'impossibilità di fare fronte alle scadenze, è stata riportata da Ternananews.it intorno alle 16. Il gruppo rossoverde a disposizione di Fabio Liverani avrebbe dato disponibilità alla società e ai dirigenti per contenere a un livello sostenibile il montante degli emolumenti da versare prima dell'invio documentale alla Covisoc. Una dimostrazione tangibile, da parte dei calciatori, di aver compreso la delicatezza di questa fase, con il disimpegno dei fratelli D'Alessandro e con il sindaco, Stefano Bandecchi, ad operare come garante degli interessi della città nella ricerca di un possibile acquirente. 

In assenza di entrate impreviste nelle casse di via della Bardesca, le disponibilità residue del "tesoretto" - che ha consentito l'iscrizione della squadra all'inizio di giugno - restano l'unica fonte di finanziamento per rispettare le scadenze. Non ci sono state, infatti, ulteriori iniziezioni di liquidità da azionisti o partner. Al di là, dunque, della disponibilità del gruppo-squadra, la chiave di volta resta - quindi - quella delle economie e delle sforbiciate della somma da versare a calciatori e tesserati. Una cifra nell'ordine dei 600 mila euro che si sta cercando di contrarre. Come? Con alcune alchimie contabili e amministrative, ad esempio. Come quella, ad esempio, di separare le parti fissa e variabile degli emolumenti, rinviando a data da concordare il saldo della componente che non va ad impattare sui controlli federali. 

Altre ore di attesa e trepidazione, poi si tornerà a operare per rendere la società sostenibile e appetibile

A questa delicatissima operazione se ne aggiungono però delle altre. Di carattere strutturale. Che i due Direttori stanno portando avanti. Quella legata al rafforzamento patrimoniale del club, con il progetto Stadio-Clinica che pare avere nuovi intoppi dopo la determina del responsabile del procedimento Giorgini, e quella della ristrutturazione dei costi fissi. La Ternana che - dopo la giornata campale di oggi - dovrà presentarsi al prossimo via della serie C dovrà avere una struttura delle uscite più consona al palcoscenico della categoria. Per questo a molti calciatori che si trascinano contratti importanti è stato trasferito chiaramente il messaggio di cercarsi un'altra destinazione. 

Questioni che torneranno ad essere centrali da domani, perché oggi sarà il giorno del deposito presso la Covisoc dei documenti contabili relativi agli emolumenti al 30 giugno. Per via telematica la Ternana dovrà dimostrare di aver pagato tutti gli emolumenti, nonché le ritenute Irpef (anche relative ad incentivi all’esodo dei tesserati), dei contributi Enpals e del Fondo Fine Carriera dovuti per il mese giugno 2025. Una montagna di adempimenti, insomma. E per ogni fattispecie c'è il rischio di un -2 nella classifica della stagione che sta per iniziare. Il lavoro, quindi, è quello di cercare di gestire la situazione. Ridurre quanto più possibile il rischio penalizzazione fino ad azzerarlo nella migliore delle ipotesi. 

Una corsa contro il tempo, una missione impossibile, un tentativo estremo che in via della Bardesca stanno tentando anche per preservare un club che non dà lavoro solo all'area tecnica, ma impegna ogni giorno anche quei dipendenti che non godono del paracadute di un contratto federale

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Federico Zacaglioni
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