Parlare di calcio giocato, in questi giorni, è tutt’altro che semplice per la Ternana. Le dichiarazioni rilasciate ieri dal sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, sulla situazione economica del club rossoverde, hanno riportato in primo piano le criticità finanziarie del presidente Stefano D’Alessandro. E mentre sul campo si attende con ansia il debutto stagionale in Coppa Italia, fuori dal rettangolo verde il futuro delle Fere è sospeso a un filo.
La miccia è esplosa ieri, quando Bandecchi ha rilasciato dichiarazioni importanti, confermando il momento critico che vive la società rossoverde. Le sue parole sono state seguite da un nuovo incontro interlocutorio tenutosi a Roma presso l'Università Niccolò Cusano, dove D’Alessandro avrebbe ammesso le difficoltà di far fronte alle prossime scadenze federali, a partire da quella del primo luglio. Quel giorno, infatti, la Ternana dovrà presentare alla FIGC la documentazione relativa al pagamento degli emolumenti di maggio, comprese ritenute Irpef, contributi Enpals e Fondo Fine Carriera. La famiglia D’Alessandro - attraverso la catena di controllo societario costituita da N21Holding S.r.l. (45%), Rabona S.r.l. (45%), Stefano D’Alessandro (5%) e Maurizio D’Alessandro (5%) - non sarebbe in grado di coprire gli oneri economici imminenti. La situazione ha portato Bandecchi ad aprire formalmente alla possibilità di trovare un nuovo acquirente interessato a rilevare il club. Un'operazione che, però, richiede tempi rapidi e certezza finanziaria.
Intanto la piazza comincia a perdere la pazienza. I tifosi della Ternana, già provati da anni di montagne russe tra Serie B e Serie C, chiedono chiarezza. Vogliono risposte da chi ha in mano le sorti del club. Al momento, però, il silenzio di D’Alessandro pesa come un macigno e aumenta lo sconforto tra i sostenitori rossoverdi. Il tempo stringe, e ogni giorno che passa senza una soluzione concreta rischia di avvicinare la squadra al baratro.
Ma se il futuro societario appare nebuloso, sul campo c’è almeno una certezza: il ritorno alla competizione ufficiale. La Coppa Italia Frecciarossa 2025/26 prenderà il via il prossimo 9 agosto e la Ternana debutterà nel turno preliminare contro la Virtus Entella. Un incrocio carico di significati, quello con i liguri, che nella stagione appena conclusa hanno soffiato la promozione diretta in Serie B proprio alle Fere, terminando il Girone B di Serie C al primo posto.
Il match si giocherà allo stadio Comunale di Chiavari alle ore 20:30, in gara secca. La vincente affronterà il Cagliari, club di Serie A, il 16 agosto in trasferta. Un banco di prova impegnativo, che rappresenta anche una rivincita sportiva tra due squadre che hanno dato vita a un lungo duello in campionato.
Durante la regular season 2024/25, i due confronti diretti si sono chiusi in perfetta parità. All’andata, il 15 dicembre 2024, la sfida fu rocambolesca: le Fere restarono in dieci per l’espulsione di Vannucchi e subirono il vantaggio dell’Entella, salvo poi pareggiare grazie a un guizzo nei minuti finali di Aloi. Al ritorno, nell’ultima giornata, fu 0-0 in una gara poco intensa, con la Virtus già promossa e la Ternana sicura del secondo posto
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