11 Mar, 2025 - 10:21

È ufficiale: a Terni i nuovi residenti non pagheranno la tassa sui rifiuti. Come funziona l'incentivo

È ufficiale: a Terni i nuovi residenti non pagheranno la tassa sui rifiuti. Come funziona l'incentivo

Il sindaco Bandecchi l'aveva annunciato ed ora è arrivata l'ufficialità: i nuovi residenti di Terni non pagheranno la Taric, la tassa sui rifiuti, per cinque anni. L'introduzione dei nuovi incentivi fiscali è arrivata ieri dal Consiglio comunale, approvata da 20 consiglieri, con 7 astenuti e 4 voti contrari. 

Come funzionano gli incentivi per i nuovi residenti del Comune di Terni

L'esenzione dalla Taric sarà immediatamente operativa ed è destinata "a favore dei cittadini di nazionalità italiana o europea che trasferiscono la propria residenza nel Comune di Terni nel corso del 2025 e per gli anni a seguire tramite iscrizione all'anagrafe comunale per l’immobile destinato a prima abitazione, sia acquistata che in locazione".

Se per i primi cinque anni l'esenzione sarà totale, per i successivi cinque si pagherà invece al 40%. A partire dall’undicesimo anno si corrisponderà l’intero importo. "L’esenzione - spiega una nota del Comune - avrà decorrenza dalla data di iscrizione all’anagrafe comunale a seguito di trasferimento della residenza nel Comune di Terni. L’esenzione, ovvero l’agevolazione, terminerà con il trasferimento della residenza in altro Comune. Al fine di evitare un utilizzo strumentale delle misure finalizzate ad incentivare l’ingresso di nuovi residenti, i benefici previsti non troveranno applicazione nel caso in cui un residente emigri in altro comune dopo l’entrata in vigore del presente atto per riacquisire la residenza a Terni prima che siano decorsi due anni".

Esenzione Taric anche per nuove attività commerciali e professionisti

Ma non è ancora tutto. L'esenzione della Taric si estende anche agli acquirenti di unità immobiliari destinate ad una attività professionale e commerciale. Funzionerà allo stesso modo dei nuovi residenti: esenzione per i primi cinque anni, poi pagamento al 40% e dall'undicesimo anno la quota intera.

"L’esenzione - scrivono ancora dal Comune di Terni - avrà decorrenza dalla data di acquisto dell’immobile. L’esenzione, ovvero l’agevolazione, terminerà con il trasferimento della proprietà degli immobili in argomento".

Da dove arrivano i fondi 

Per garantire la sostenibilità dell'esenzione Taric i fondi a copertura arriveranno nei piani del Comune, dal presunto maggior gettito dell’addizionale Irpef introitata grazie agli stessi nuovi residenti. "Una partita finanziaria stimata in circa 320 mila euro anno, di quasi un milione di euro nel Piano economico finanziario 2025-2027". L'Irpef, ovvero l'imposta sul reddito delle persone fisiche, andrà infatti conseguentemente in crescita grazie ai nuovi cittadini e cittadine. 

Una misura che vuole combattere il calo demografico

Nella strategia della Giunta Bandecchi l'esenzione della Taric riveste un ruolo di primaria importanza. Nasce infatti con l'obiettivo di attirare nuovi residenti e attività per contrastare il pauroso calo demografico in corso nell'intero Paese.

"Il punto di partenza da cui è nata questa proposta - si legge nella nota dell'amministrazione - è stata la presa di coscienza del decremento demografico costante che è in corso, sia a livello nazionale, dove l’ultima rilevazione Istat, risalente al dicembre del 2024, ha registrato una contrazione rispetto all’anno precedente, nello stesso periodo, di 25.971 unità, con il totale dei cittadini iscritti in anagrafe che è sceso sotto la soglia dei 59 milioni, sia a livello cittadino, dove i numeri ugualmente negativi, parlano di un movimento della popolazione che, nel Comune di Terni da anni fa registrare un saldo negativo: nel 2022 questo era di meno 372 unità, mentre nel 2024 era di meno 116 unità e nel 2020 si è registrata la contrazione maggiore, con meno 2.021 unità".

La strategia di Bandecchi per attirare nuovi residenti

Il taglio della Taric non è l'unico incentivo sul piatto dell'amministazione Bandecchi. In atto ci sono diverse misure che puntano ad attrarre nuovi abitanti e nuove attività. Dalla card sconto infanzia valida tra l'altro non solo a Terni ma su tutto il territorio dell'Umbria, al taglio della tassa sull'ombra a quello per l'occupazione del suolo pubblico rivolti alle attività commerciali.

Terni del resto ha sempre avuto delle ottime potenzialità - la vicinanza con Roma, gli affitti abbordabili, la maggiore vivibilità rispetto ai grandi centri - tutti aspetti che finalmente anche la politica cittadina inizia a mettere a sistema.

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Sara Costanzi
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