24 Feb, 2025 - 16:50

Bandecchi e la terapia d'urto per il commercio ternano: tende gratis per i negozi e rimborsi per chi acquista in loco

Bandecchi e la terapia d'urto per il commercio ternano: tende gratis per i negozi e rimborsi per chi acquista in loco

Si prospetta una nuova primavera per il commercio ternano. In ballo c'è una terapia d'urto della Giunta Bandecchi: è un risanamento radicale quello che sta mettendo in atto a Terni per risollevare un settore ormai allo stremo. Tra chiusure che si estendono a macchia d'olio, attività che a stento sopravvivono mentre di quelle storiche iniziano a perdersi le tracce, in una città dove la desertificazione colpisce duro soprattutto nella zona del centro, il primo cittadino annuncia nuove misure di sostegno rivolte agli esercenti. 

Dopo aver decurtato dell'80% il pagamento per l'occupazione del suolo pubblico, stavolta nel mirino ci sono i tendaggi che con questa nuova operazione diventeranno interamente a carico del Comune, purché rechino il logo della città. Una misura che oltre a costituire una spesa in meno sulle spalle dei commercianti, incentiverà il decoro urbano grazie a una maggiore uniformità promuovendo, al contempo, il brand Amore@Terni che verrà stampato su tutte le nuove tende.

Bandecchi: "Chi metterà la tenda brandizzata non pagherà nessuna tassazione"

A spiegare nel dettaglio come funzionerà concretamente il nuovo incentivo, è lo stesso sindaco Bandecchi dal suo profilo Instagram. "Nel tentativo di incentivare e abbellire questa nostra città abbiamo deciso di togliere ogni tipo di tassazione sui tendaggi, cioè sulla tenda che va fuori dal negozio".

"Vogliamo rendere la città omogenea anche dal punto di vista del tendaggio che porterà il simbolo di Terni (mostrando l'immagine del logo Amore@Terni). Chi metterà la tenda brandizzata non pagherà nessuna tassazione. Mi auguro che tutti i negozi aderiscano a questo tipo di iniziativa perché renderà ancora più bella questa città. La tassazione - ribadisce - sarà completamente azzerata: si pagherà esattamente zero. Si avrà quindi l'autorizzazione per poter mettere la tenda senza pagare nulla".

Tende sponsorizzate dal Comune e Taric azzerata per le nuove attività 

Ma non è ancora tutto. "A breve - prosegue il primo cittadino - sempre per i nostri amati commercianti e per il commercio ternano, arriveranno anche altre agevolazioni. Ricordo che per tutte le nuove attività e per gli uffici dei professionisti per i prossimi cinque anni abbiamo azzerato la tassazione della nettezza urbana - un taglio netto rivolto anche ai nuovi residenti (ndr) - mentre per i successivi cinque sarà comunque ridotta al 40%. Cogliete questa opportunità".

Incentivi anche per chi acquista dai negozi: "Meglio comprare a Terni che arricchire Musk"

Il discorso di Bandecchi si amplia perché se non esistono formule semplici per rilanciare il commercio, è altrettanto vero che toccando i tasti giusti si potrebbe almeno arginare la crisi. Tra i fattori che stanno letteralmente affossando il commercio di prossimità il sindaco nomina il boom di quello online, tanto a Terni quanto nel resto del pianeta. Un trend che, complice anche la recente esperienza pandemica, è andato radicandosi sempre di più nelle scelte di tutti i consumatori. 

Su questo Bandecchi lancia un appello. "Portiamo il commercio a Terni, smettiamo di acquistare in internet". E per incentivare gli acquisti nei negozi di prossimità prospetta all'orizzonte un'ulteriore novità. Anche se la proposta non è ancora definita nei dettagli, Bandecchi ne parla come una sorta di un cashback risevato a chi deciderà di acuistare direttamente nei negozi della città. "Creerò delle iniziative - ha detto in proposito - anche per chi comprerà nei negozi ternani anziché comprare in internet. Ho intenzione di dare un piccolo buono, al limite anche un centesimo, che scaleremo dalle tasse che ogni cittadino ternano dovrà pagare".

E, come sostiene lui stesso, non sarebbe Bandecchi se non facesse almeno una battuta, dopo aver elencato la valanga di incentivi di cui sopra, saluta così: "Meglio comprare a Terni che arricchire Musk, perché a noi di Musk non ce ne frega ..." conclude.

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Sara Costanzi
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