01 May, 2025 - 14:00

Spoleto, chiedono aiuto ma rapinano e percuotono il malcapitato

Spoleto, chiedono aiuto ma rapinano e percuotono il malcapitato

Una richiesta d'aiuto che era, in realtà, un tentativo di rapina. L'episodio è avvenuto a Spoleto, domenica 27 aprile, attorno alle ore 22, quando un uomo si è fermato sulla strada verso Bazzano Superiore, convinto di dover aiutare una persona ma si trattava di una trappola. L'uomo è stato rapinato e colpito dagli aggressori ed è stato portato per le cure del caso al Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Maria degli Infermi.

Spoletino si ferma per una richiesta d'aiuto ma è una rapina

La notizia, che viene riportata da Tuttoggi, ha dei contorni sconcertanti. Un uomo in auto si era fermato per una richiesta d'aiuto. Gesto nobile ma, in alcuni casi e in certi orari, sarebbe meglio non fermarsi.

Una persona sul ciglio della strada, con una torcia, chiede "soccorso" e la povera vittima ci casa. La scusa era quella di un aiuto per liberarare un cane che sarebbe rimasto incastrato.

Per rompere la corda che legava l'animale, il malcapitato ha offerto un arnese che pare si trattasse di un cacciavite (o forse un cutter) che, però, di lì a poco sarebbe diventata l'arma dell'aggressione e della rapina. Non è l'unica aggressione notturna di queste ultime ore.

Il malcapitato si libera e viene accompagnato in ospedale per le cure

Sulla strada verso Bazzano Superiore, quindi, avviene la colluttazione. La vittima viene minacciata con l'arnese e poi aggredita, in primis, dall'uomo che ha fatto richiesta d'aiuto, riuscendo in buona parte a difendersi, vista una buona stazza fisica.

In un secondo momento sopraggiunge un complice che aiuta l'altro aggressore, colpendo al volto l'uomo che, in qualche modo, riesce a mettere in fuga i due aggressori, allertando forze dell’ordine e soccorsi sanitari. Il malcapitato è stato accompagnato in ospedale, per via dei segni e traumi riportati in diverse parti del corpo: riscontrati un trauma cranico, alcuni tagli all’addome e lesioni ad un occhio.

Sulla losca vicenda stanno indagando gli agenti del commissariato di polizia. Il "copione" dell'aggressione pare sia capitato anche in altre province e questo potrebbe aiutare le forze dell'ordine nel capire le dinamiche e gli autori del misfatto. Potrebbe essere decisiva anche la testimonianza della vittima.

AUTORE
foto autore
Emanuele Landi
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE