27 Oct, 2025 - 15:45

Spoleto, due auto in fiamme nella notte: indagini in corso sull'incendio

Spoleto, due auto in fiamme nella notte: indagini in corso sull'incendio

Attimi di paura a Spoleto, in viale Marconi: nella notte tra domenica e lunedì, intorno alle ore 1.40, due auto sono improvvisamente andate a fuoco. Indagano i carabinieri di Spoleto, per cercare di ricostruire l'esatta dinamica del rogo che non provocato feriti ma che ha carbonizzato in toto una delle due auto.

Spoleto, incendio nella notte: due auto in fiamme

Come il mese scorso a Terni, anche a Spoleto, due auto sono andate in fiamme lungo viale Marconi. I vigili del fuoco si sono attivati poco dopo l’1.40 della notte tra domenica 26 e lunedì 27 ottobre. Sono stati i proprietari ad accorgersi delle fiamme e a chiamare i Caschi rossi.

Sul posto, oltre i Vigili del Fuoco, sono sopraggiunti i carabinieri della Compagnia di Spoleto, guidati dal capitano Marco Rotondi, che hanno attivato le indagini per ricostruire l'accaduto. Le immagini dell’incendio sono state filmate da alcuni residenti e sono state riprese sui social dalla pagina “Li Bardasci” che riprende le vicende di Spoleto.

Incendio di natura dolosa? Indagano i carabinieri di Spoleto

Continuano i casi di incendi nelle ultime settimane in Umbria. L’incendio, per fortuna, è rimasto circoscritto ai due veicoli e non ha coinvolto persone o abitazioni. I Carabinieri indagano sull'accaduto e dalle immagini di videosorveglianza dovrebbero aver definito che il rogo sia di natura dolosa. Da un video emergerebbe una persona avvicinarsi intorno ad uno dei due veicoli coinvolti, prima che prendesse fuoco.

Le fiamme sono state spente con celerità dai pompieri: non sono stati regiistrati danni o ferite a persone ma una delle due auto, invece, è risultata del tutto carbonizzata. La comunità di Spoleto, quindi, rivive l'incubo di quanto avvenuto poco più di un anno fa: un’auto venne avvolta dalle fiamme e anche alora ci fu il sospetto di un atto doloso. 

Diversi gli incendi nelle ultime settimane

Tanti i casi di incendi in Umbria negli ultimi mesi. Vale la pena menzionare quello del pomeriggio del 14 agosto, quando un fulmine aveva innescato un vasto incendio boschivo nella località Caso, nel comune di Sant’Anatolia di Narco. In quel caso, senza dubbio, fu esclusa la natura dolosa: le fiamme, sospinte dal vento, si erano propagate rapidamente lungo il versante sud-ovest del Monte Coscerno, minacciando un’ampia porzione di bosco.

Il rogo era divampato in un’area impervia, col fronte delle fiamme che si era esteso per circa un chilometro, mettendo a rischio la vegetazione e la fauna selvatica. In volo erano entrati in azione due Canadair, il CAN 31 e il CAN 20, per effettuare numerosi lanci d’acqua per contenere le fiamme dall’alto. 

Sul terreno, quattro squadre dell’AgFor avevano, invece, operato senza sosta per presidiare il perimetro dell’incendio e avviare le operazioni di bonifica delle aree già spente, con l’obiettivo di evitare riaccensioni. Solo dopo tante ore, le autorità avevano dichiarato sotto controllo il rogo, scongiurando il pericolo di ulteriori propagazioni. 

Appelli alla prudenza

Alla luce degli ultimi incendi, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile rinnovano l’appello:

Regole fondamentali da seguire (specialmente) in campagna:

  • Non accendere fuochi all’aperto nei mesi estivi.

  • Non bruciare sterpaglie senza autorizzazione.

  • Non lasciare mozziconi o bottiglie nei prati.

  • Segnalare tempestivamente focolai al 115.

  • Tenere puliti i margini dei terreni agricoli.

“Anche un piccolo gesto incauto può provocare una catastrofe” – sottolineano le autorità locali.

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Emanuele Landi
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