04 Sep, 2025 - 11:30

Calvi dell'Umbria, incendio nella notte: distrutto un minimarket

Calvi dell'Umbria, incendio nella notte: distrutto un minimarket

Un violento incendio, nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 settembre, ha distrutto un minimarket a Calvi dell'Umbria (Terni). L'intervento dei Vigili del Fuoco di Terni è stato massiccio, tanto che per domare le fiamme ci sono voluto quattro ore di lavoro da parte dei Caschi Rossi.

Fiamme nella notte a Calvi dell'Umbria

Vigili del Fuoco di Terni al lavoro nella notte: la chiamata è arrivata intorno alle 3.40, quando fumo e fiamme hanno invaso un minimarket nel comune di Calvi dell'Umbria.

L'attività commerciale è andata distrutta, nonostante l'intervento immediato dei pompieri, giunti sul posto alle 4.20 con tre mezzi. Per domare le fiamme, alimentate dalla grande quantità di prodotti presenti all’interno dell’attività, i Vigili del Fuoco hanno impiegato quattro ore. Sul posto anche le forze dell’ordine. L’edificio è stato, successivamente, interdetto per consentire le verifiche sulla stabilità delle strutture.

Incendio alla Green Asm nei giorni scorsi: decisivi i Vigili del Fuoco 

Tanti, purtroppo, i casi di incendi negli scorsi giorni. Paura anche nella tarda serata di lunedì 1 settembre, in provincia di Narni: un rogo era divampato alla Green Asm di Nera Montoro. Dovuta intervenire sul posto la squadra del Distaccamento dei vigili del fuoco di Amelia con due mezzi per domare le fiamme che avevano avvolto il biodigestore.

Non è ancora chiaro cosa abbia generato il rogo con le fiamme che, dalle prime ricostruzioni, avevano avvolto un cumulo di sfalci di potature, ammassati in loco, e frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) che per sua natura tende ad alimentare velocemente i roghi. 

Sul posto era giunta con tempestività la squadra dei Vigili del Fuoco di Amelia, intervenuta con due automezzi per fronteggiare le fiamme. I vigili del fuoco avevano lavorato a lungo per circoscrivere l’incendio e mettere in sicurezza l’area. Non si registravano feriti né danni strutturali, ma la bonifica era proseguita fino a notte inoltrata.

Diversi gli incendi nelle ultime settimane

Il periodo estivo è quello maggiormente interessato dagli incendi. Il contesto di crescente emergenza incendi in Umbria è stato alimentato, nelle ultime settimane, dalle alte temperature e dalla siccità estiva che rendono più vulnerabili i boschi e le aree rurali.

Tanti i casi, oltre i due già citati, nelle ultime settimane come quello del pomeriggio (pre Ferragosto) del 14 agosto, quando un fulmine aveva innescato un vasto incendio boschivo nella località Caso, nel comune di Sant’Anatolia di Narco. Le fiamme, sospinte dal vento, si erano propagate rapidamente lungo il versante sud-ovest del Monte Coscerno, minacciando un’ampia porzione di bosco.

Il rogo era divampato in un’area impervia, col fronte delle fiamme che si era esteso per circa un chilometro, mettendo a rischio la vegetazione e la fauna selvatica. In volo erano entrati in azione due Canadair, il CAN 31 e il CAN 20, per effettuare numerosi lanci d’acqua per contenere le fiamme dall’alto. 

Sul terreno, quattro squadre dell’AgFor avevano, invece, operato senza sosta per presidiare il perimetro dell’incendio e avviare le operazioni di bonifica delle aree già spente, con l’obiettivo di evitare riaccensioni.Solo dopo tante ore, le autorità avevano dichiarato sotto controllo il rogo, scongiurando il pericolo di ulteriori propagazioni. 

Appelli alla prudenza

Alla luce degli ultimi incendi, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile rinnovano l’appello:

Regole fondamentali da seguire (specialmente) in campagna:

  • Non accendere fuochi all’aperto nei mesi estivi.

  • Non bruciare sterpaglie senza autorizzazione.

  • Non lasciare mozziconi o bottiglie nei prati.

  • Segnalare tempestivamente focolai al 115.

  • Tenere puliti i margini dei terreni agricoli.

“Anche un piccolo gesto incauto può provocare una catastrofe” – sottolineano le autorità locali.

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Emanuele Landi
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