La Provincia di Terni torna a fare cultura e lo fa omaggiando uno dei grandi protagonisti che hanno scritto la storia della città dell'acciaio: Aurelio De Felice. A lui è intitolato il nuovo spazio artistico che ha preso forma all'interno della storica sede dell'Istituto d'Arte 'Orneore Metelli', in piazza Briccialdi, che De Felice stesso fondò nei primi anni '60.
L'inaugurazione è in programma per giovedì 29 maggio alle 17. Per l'occasione verranno esposte le prime nove opere dello scultore di Torreorsina, preview dell'intera collezione che verrà successivamente inserita nel percorso iconografico.
L'allestimento del nuovo contenitore culturale che sorgerà in pieno centro cittadino era stato avviato durante il mandato dell'ex presidente provinciale Laura Pernazza. La sua realizzazione è il frutto di una stretta collaborazione fra Provincia, istituzioni scolastiche e Fondazione Carit che l'ha finanziato con 60mila euro cui si sono aggiunti altri 11mila euro da parte dell'amministrazione provinciale.
"Questa stessa collaborazione dovrà ora proseguire – ha sottolineato il vicepresidente provinciale Francesco Maria Ferranti – per dare vita a nuove aperture di questa importate area espositiva oltre quella prevista per l’inaugurazione. L’obiettivo è quello di rendere lo Spazio d’Arte un luogo polifunzionale, interattivo e permanente".
Ferranti ha ribadito l'impegno verso i giovani. "Un progetto – ha detto – che deve contribuire anche a rendere la città e il territorio più attrattivi in modo che i giovani trovino qui il loro futuro perché Terni è una città che può continuare a dare tanto alla cultura e all’economia come tanto ha dato in passato".
Il nuovo contenitore culturale accoglierà oltre 50 opere di Aurelio De Felice che qui troveranno una musealizzazione. Ma non sarà solamente un museo. Insieme alle opere pittoriche, scultoree, librarie e fotografiche, offrirà anche la possibilità di lezioni e conferenze sui temi dell’arte. Vi potranno essere organizzati eventi culturali, happening, presentazioni di libri, esposizione di opere e incontri con gli artisti, proiezioni di video, formazione e divulgazione di progetti artistici e culturali anche legati alle nuove tecnologie.
Al suo interno sarà articolato in tre aree. Lo spazio espositivo permanente dedicato alle opere donate da Aurelio De Felice alla Provincia, un altro temporaneo che vedrà eventi espositivi a cura del Liceo Artistico o dell’amministrazione provinciale. Un terzo spazio dedicato alla comunicazione culturale e alla fruizione di contenuti culturali che ospiterà momenti di socializzazione.
Lo spazio De Felice nasce con una spiccata vocazione al dialogo e punta a creare sinergie con altri presidi culturali del territorio che conservano opere dello scultore. Tra questi il Museo di Arte moderna e contemporanea al Caos, il parco delle Rimembranze a Torre Orsina e la collezione di villa Franchetti a Villalago. Quest'ultima conserva infatti diverse opere dell'artista e si può ben sperare che vengano valorizzate dal progetto dal momento che la gestione del bene, dopo anni travagliati, è tornato recentemente nella disponibilità della Provincia.
Tra le note particolarmente positive del progetto c'è il coinvolgimento diretto di studenti e studentesse del Liceo Artistico che ci hanno lavorato in prima persona e ne cureranno anche le fasi successive. Dall'interior design alla catalogazione delle opere di proprietà provinciale, dalla comunicazione grafica e audiovisiva all' organizzazione di eventi culturali, i giovani sono i veri protagonisti dell'operazione.
Terni ha bisogno di spazi partecipativi aperti, inclusivi e attenti al futuro. La cultura in questo senso rappresenta un formidabile catalizzatore di relazioni e progettualità. Garantire luoghi dove tutto ciò sia possibile è un grande passo avanti per la comunità che potrà riscoprire uno degli artisti che hanno portato lustro al territorio ben oltre i confini nazionali.