04 Mar, 2025 - 10:55

Villalago, la Provincia di Terni pubblica un avviso esplorativo rivolto a operatori economici: si punta alla promozione a 360 gradi

Villalago, la Provincia di Terni pubblica un avviso esplorativo rivolto a operatori economici: si punta alla promozione a 360 gradi

È uno dei beni storici di maggior pregio della Provincia di Terni. A lungo al centro di un aspro dibattito sulla gestione, dopo un iter tortuoso durato anni, è finalmente tornato in mano alla Provincia. Stiamo parlando di Villalago, al secolo Villa Franchetti, un luogo che ha scritto la storia culturale (e non solo) di Terni.

Proprio in questi giorni la Provincia ha diffuso un avviso esplorativo rivolto ad operatori economici che siano interessati alla presentazione di eventuali manifestazioni di interesse per l'affidamento in concessione di lavori e servizi. Si punta al rilancio della struttura e del suo parco che sono cari a tanti e meritano di essere restituiti alla comunità.

Gli interventi ipotizzati contenuti nello studio di fattibilità per l'affidamento in gestione guardano a nuovi fini turistici e ricreativi che dovrebbero andare anche oltre. Non una semplice struttura ricettiva, seppur di grande prestigio, ma un progetto che sia in grado di integrare molti aspetti legati alla promozione e alla valorizzazione. In altre parole una radicale rifuzionalizzazione.

Per Villalago si punta a una gestione pubblico-privata

A spiegare nel dettaglio in cosa consiste l'avviso per la consultazione preliminare di mercato è Francesco Maria Ferranti, presidente della Provincia di Terni. “Vogliamo promuovere Villalago su larga scala - ha dichiarato - e con strumenti innovativi per realizzare una forma di gestione pubblico-privata adeguata all’importanza e al valore del bene. Come Provincia abbiamo tenuto fede puntualmente a quanto già annunciato a inizio gennaio e ci siamo messi subito al lavoro”.

La 'riconquista' di Villalago è stata tra i fiori all'occhiello del mandato di Laura Pernazza a guida della Provincia e, dichiara Ferranti, ora la volontà è quella di mettere in campo una promozione a 360 gradi. "Dopo averne riassunto la titolarità a seguito delle azioni legali e dei provvedimenti presi per inadempienza del precedente gestore – dice ancora il Presidente - abbiamo dato vita ad un avviso che, al di là di quanto previsto dal codice degli appalti, punta a promuovere Villalago in modo molto più ampio e strutturale di quello che potrebbe essere lo scambio interistituzionale o i rapporti diretti a livello locale".

"Per la sua importanza e il suo prestigio, Villalago merita infatti una promozione più capillare e diffusa. L’indagine conoscitiva attraverso l’avviso – osserva Ferranti - ci permetterà quindi di valutare proposte private per il suo utilizzo sotto molteplici aspetti. Da quello culturale, a quello turistico, dalla convegnistica alla formazione fino agli eventi, alla ricettività ed anche ad altre iniziative che potrebbero proporre i privati”. 

Quale futuro per Villalago? Operatori chiamati ad avanzare proposte

Gli interventi, si legge nell'avviso, si potranno "sviluppare su ambiti di interesse pubblico e privato con vari contenuti che integrano la funzione culturale, turistica, ricettiva, e di servizio, i quali possono essere oggetto concessione di lavori o servizi mediante finanza di progetto di iniziativa privata". Il tutto è ancora in fase embrionale e la Provincia infatti puntualizza che in base alle manifestazioni di interesse, verranno modulati "i contenuti delle forme di concessione servizi e lavori più opportune".

"Si precisa - prosegue il testo dell'avviso - che l’eventuale presentazione di una manifestazione di interesse non determina alcun diritto del proponente a compensi o indennizzi per eventuali oneri sostenuti , o alla realizzazione dei lavori, né alla gestione dei relativi servizi. Con il presente avviso non è indetta alcuna procedura di affidamento e, pertanto, non sono previste graduatorie, attribuzioni di punteggio o altre classificazioni di merito".

Inoltre "il finanziamento dell’operazione economico-commerciale eventualmente proposta dall’operatore in una fase successiva dovrà avvenire con capitali privati propri o frutto di finanziamento". Mentre per la durata proposta della concessione non dovrà essere superiore a 50 anni.

Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è fissato per le 12:00 del 30 marzo prossimo esclusivamente via pec all’indirizzo provincia.terni@postacert.umbria.it.

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Sara Costanzi
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