12 May, 2025 - 10:15

Settimana nazionale della celiachia, il Comune di Spoleto offrirà un pranzo speciale a tutti gli studenti

Settimana nazionale della celiachia, il Comune di Spoleto offrirà un pranzo speciale a tutti gli studenti

Dal 10 al 18 maggio torna la settimana nazionale della celiachia che nel 2025 taglia il traguardo dell'11esima edizione. Nove giorni che cadono in corrispondenza della Giornata Internazionale della Celiachia istituita nel 2015 e prevista per il 16 maggio. 

Promossa dall'Associazione Italiana Celiachia (AIC), in tutta Italia si svolgeranno iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte al grande pubblico su una patologia che ogni anno fa registrare numeri in crescita costante. Si tratta di un momento che vuole far riflettere sui miti e sulle innumerevoli fake news che spesso contribuiscono a generare cattiva informazione e scarsa conoscenza della celiachia oltre che sulle necessità e i diritti dei pazienti.

Diagnosi di celiachia in aumento

Nel nostro Paese la celiachia riguarda almeno 600mila persone e sembra che ce ne siano altre 400mila non ancora diagnosticate. Nella sola Umbria si registrano 4.410 casi diagnosticati, con un incremento annuo medio del  5% che potrebbe portare entro l'anno la cifra a 5mila.

In generale, si stima che l'1% della popolazione sia celiaco, pertanto è estremamente probabile che nella nostra regione i numeri effettivi relativi ai celiaci siano superiori. Si tratta di persone che hanno come unica opzione una rigorosa dieta priva di glutine e per le quali la corretta informazione e la diagnosi precoce si rivelano fondamentali.

La diffusione della celiachia è ormai tale che si parla di una vera e propria "malattia sociale". I sintomi della celiachia sono spesso subdoli e possono dare luogo a confusione. La celiachia e l'intolleranza al glutine possono insorgere a qualunque età e in caso di sospetti, l'unica certezza viene dagli esami del sangue per la ricerca degli specifici anticorpi transglutaminasi.

L'iniziativa di Spoleto

Il Comune di Spoleto in collaborazione con l'Associazione Italiana Celiachia ha aderito all'iniziativa nazionale con uno speciale menù senza glutine che verrà offerto a tutti i 1200 studenti che fruiscono delle mense scolastiche comunali. 

Per domani, martedì 13 maggio, ci saranno linguine di pasta speciale con sugo di tonno, filetto di pesce gratinato con farina di mais, fagiolini al vapore, gallette di mais/riso e frutta fresca di stagione, è stato concordato con i responsabili dei centri cottura. Le famiglie riceveranno una ricarica sul proprio conto mensa. 

Per approfondire la conoscenza della celiachia i concessionari del servizio mensa B+ e CIR Food hanno distribuito in tutte le scuole interessate il materiale informativo predisposto dall’Aic nazionale per i docenti e le schede gioco per le alunne e gli alunni. Infine a tutti gli studenti e studentesse verrà rilasciato un attestato quale riconoscimento per l'accoglienza e l'inclusione dimostrati.

"La conoscenza della celiachia non è solo una questione di salute personale, ma un passo fondamentale verso un mondo più inclusivo – ha commentato l’assessora Luigina Renzi – Educare e sensibilizzare le persone su questa condizione può trasformare la vita di chi ne è affetto, promuovendo un ambiente di comprensione e rispetto reciproco".

L'Italia primo Paese con una legge specifica per lo screening

L'Italia in questo senso ha stabilito recentemente un importante primato. È infatti la prima nazione al mondo ad essersi dotata di una legge specifica (la legge Mulè n. 123 del settembre 2023) che prevede screening per il diabete di tipo 1 e la celiachia in età pediatrica. 

Non solo. In Italia chi ha una diagnosi confermata di celiachia, in quanto patologia cronica, ha diritto all’esenzione dei ticket per gli esami di follow-up oltre a un rimborso mensile da parte del Servizio Sanitario Nazionale che può arriare fino a 124 euro al mese per l'acquisto degli alimenti specifici. Se una decina di anni fa i prodotti senza glutine erano appannaggio delle farmacie, oggi si trovano in qualsiasi supermercato. Anche questo un segnale notevole di come la consapevolezza intorno a questa patologia sia aumentata.

(Fonti dati: AIC, Associazione Italiana Celiachia e AIC Umbria Aps)

AUTORE
foto autore
Sara Costanzi
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE