Si è tenuto oggi l’atteso consiglio comunale aperto ai cittadini di Terni per discutere sulla situazione rifiuti. All’ordine del giorno, quindi, la Taric e l’aumento delle tariffe, con interventi della cittadinanza interessata in prima persona alle nuove proposte sulla gestione del ciclo dei rifiuti. La presidente del consiglio comunale Sara Francescangeli in esclusiva ai microfoni di Tag24 Umbria ha rilasciato dichiarazioni tutt’altro che positive nei confronti del comportamento delle opposizioni.
Opposizioni desaparecidas: Sara Francescangeli non le manda a dire
Proprio sul consiglio comunale straordinario convocato per oggi, a cui ha partecipato la popolazione, la presidente del consiglio comunale di Terni Francescangeli ha fortemente criticato il comportamento delle opposizioni riguardo la discussione sulla Taric, la tassa sui rifiuti. Le sue dichiarazioni rilasciate in esclusiva a Tag24 Umbria sollevano questioni importanti sulla partecipazione politica di una certa parte del Comune di Terni.
Sara Francescangeli vuole “cristallizzare e censurare il comportamento delle opposizioni” da lei giudicato in modo assolutamente negativo. Non solo nei confronti dei partecipanti al consiglio comunale, ma soprattutto verso i ternani stessi e i problemi che li interessano. “Tutti tranne il PD hanno disertato la conferenza dei presidenti in cui si parlava della convocazione di questo consiglio“. Un incontro che si è tenuto nella mattinata del 14 giugno e che è stato “convocato in via d’urgenza per le stesse ragioni d’urgenza per cui è stato convocato anche il consiglio comunale di oggi“.
“Una conferenza“, sottolinea, “in cui si sarebbe potuto anche decidere, come lamentano oggi, di fare un’assemblea aperta piuttosto che un consiglio. O di fare un consiglio rinunciando al gettone“. La mancata partecipazione delle opposizioni ha, secondo Francescangeli, compromesso quindi il dialogo e la possibilità di trovare un accordo preventivo. “La contrazione dei tempi“, spiega ancora, “è stata determinata dall’appuntamento elettorale e dalla scadenza del termine per l’approvazione del regolamento Taric. Loro (le opposizioni, ndr) l’hanno disertata, qualcuno lamentando il poco preavviso, altri neanche rispondendo“.
Consiglio comunale sulla Taric, un appuntamento per tutta Terni
Le critiche non si sono fermate qui. La presidente del consiglio comunale del Comune di Terni Sara Francescangeli ha accusato le opposizioni di giocare sul badge e sulle presenze. “Confidando che alla maggioranza mancasse il numero legale”, afferma. “Hanno ancora una volta giocato su un appuntamento che era tutt’altro che politico, quanto invece di rilevanza civica perché era un argomento di interesse per la collettività intera“, dichiara ancora, ponendo l’attenzione su come l’incontro fosse di grande importanza per la collettività.
Fatta eccezione per il Partito Democratico, quindi, Francescangeli è durissima verso gli altri partiti di opposizione. “Oggi lamentano che non si sarebbe dovuto fare un consiglio straordinario quanto piuttosto un’assemblea“, prosegue. “Peccato che nelle sedi opportune non sono venuti a dircelo. E peccato che oggi nessuno si è alzato in piedi per dire ‘rinunciamo al gettone’“. Un atteggiamento, questo, che denoterebbe uno scarso interesse nei confronti delle priorità individuate dal Comune di Terni nei confronti dei cittadini.
Opposizioni lasciano in anticipo il consiglio
Una mancanza di interesse che sarebbe confermata, ci tiene a sottolineare Francescangeli, anche dall’abbandono dell’aula al termine del consiglio comunale di oggi. Un altro punto focale delle dichiarazioni, infatti, è stato proprio il momento conclusivo dell’incontro aperto ai cittadini di Terni. “Al termine del consiglio, tutt’altro che interessati a sentire quali fossero le soluzioni prospettate dal sindaco, hanno pensato bene di lasciare l’aula senza finire di ascoltare le considerazioni del primo cittadino“. E poi la stoccata finale, sarcastica: “Insomma questo a riprova del fatto che sono veramente tanto interessati ai problemi della città“.
Le parole di Francescangeli riflettono una tensione palpabile all’interno del Comune di Terni. Le accuse di diserzione e di mancato impegno civico sollevano interrogativi sull’efficacia della collaborazione tra maggioranza e opposizione nel risolvere le questioni di interesse pubblico. Resta da vedere come queste dinamiche influenzeranno le future discussioni e decisioni del consiglio, in particolare riguardo la controversa questione della Taric.