Si intitola 'Perestrojka e Pancake', ma sarebbe riduttivo chiamarlo solo "spettacolo comico". È un cortocircuito di pensieri, un monologo fuori asse che attraversa l’assurdo quotidiano con sarcasmo intelligente e disarmante leggerezza. Sabato 29 marzo alle ore 21.00, al San Francesco al Prato di Perugia, arriva Daniele Gattano, artista irriverente e brillante, per un nuovo appuntamento della stagione 2025, promossa da Mea Concerti in collaborazione con il Comune di Perugia.
Che si tratti di doccia-shampoo degli hotel, suore trendy o Mr. Rain come Inno nazionale, Daniele Gattano in 'Perestrojka e Pancake' attraversa i paradossi della contemporaneità con lo stile caustico e surreale che lo ha reso una delle voci più originali della stand-up comedy italiana. In un'epoca in cui tutti hanno qualcosa da dire e lo fanno con un podcast, lui sceglie - parole sue - la povertà del teatro. E lo fa con uno spettacolo che mescola riferimenti pop e cultura alta, citando senza imbarazzo Meryl Streep, Mussolini e persino le Farfalle azzurre.
Con lui sul palco due presenze d’eccezione: Alessandro Nidi al pianoforte e Mascia Foschi al canto, che impreziosiscono il ritmo dello show con incursioni musicali e vocali che sono parte integrante del racconto.
Ma chi è lo stand up comedian tra i più seguiti degli ultimi anni? Daniele Gattano nasce e scappa da Verbania, come recita la sua bio. Dopo l’esordio a Colorado su Italia1, è salito sui palchi dei Diversity Media Awards, ha fatto parte del cast di Stand-Up Comedy su Comedy Central, Zelig C-Lab su Sky e Le Iene come monologhista. Su Raidue ha partecipato a Battute? e ha condotto eventi come il Milano Pride per tre edizioni.
Ogni suo spettacolo nasce come un addio al palcoscenico, ma puntualmente torna. Dopo Fuori, Male Male e Ananassy Baby, è il turno di Perestrojka e Pancake: il “proprio-ultimo-spettacolo-per-sempre”. Ma il pubblico, probabilmente, spera già nel prossimo.
La stagione SanFra non si ferma: il 27 maggio sarà il momento del grande pianismo con Cesare Picco e il suo progetto The Köln Concert Variations. Un omaggio alla storica esibizione di Keith Jarrett del 1975, trasformato in un viaggio emozionale attraverso il linguaggio dell’improvvisazione.
Picco, tra i pochi pianisti improvvisatori in grado di dialogare con quell’eredità musicale, non si limita a reinterpretare: entra ed esce dallo spartito, cristallizza movimenti e li plasma in nuove “arie” cariche della sua visione.
La stagione del San Francesco al Prato continua con una programmazione varia e di qualità. Il 1° aprile è atteso il celebre compositore e pianista Roberto Cacciapaglia con "Time to Be", un’esperienza musicale immersiva e spirituale. Sabato 5 aprile sarà la volta di Filippo Caccamo con "Le Filippiche", spettacolo teatrale ironico e pungente sulla vita contemporanea. Il giorno successivo, domenica 6 aprile, salirà sul palco Joan As Police Woman, cantautrice americana tra le più raffinate della scena indipendente internazionale, con una tappa del suo nuovo tour.
Giovedì 24 aprile sarà la volta della voce elegante di Simona Molinari, mentre venerdì 2 maggio Davide “Boosta” Dileo (co-fondatore e tastierista iconico dei Subsonica) salirà sul palco con il suo “SOLOIST Tour”. Domenica 18 maggio si esibirà Ana Carla Maza con le sonorità latine del suo “Caribe World Tour” che ha fatto già tappa a Terni per Visioninmusica. Si torna poi il 27 maggio con Cesare Picco e il suo progetto “The Köln Concert Variations”, già attesissimo, dedicato alla storica esibizione di Keith Jarrett.
I biglietti per entrambi gli eventi sono disponibili sui circuiti TicketItalia e TicketOne.
La stagione SanFra 2024 è promossa da Mea Concerti in collaborazione con il Comune di Perugia, con il sostegno di Sviluppumbria e numerosi partner locali, tra cui Diva International, Acacia Group, Liomatic e Regusto. Tutti i dettagli disponibili qui.