Il palco di Visioninmusica si prepara ad accogliere una delle presenze più magnetiche e talentuose del panorama musicale internazionale: Ana Carla Maza. La violoncellista e cantante, le cui radici sono ben radicate nelle calde terre di Cuba e Cile, presenterà il nuovissimo album “Caribe”. Lavoro con il quale promette di portare un’ondata di allegria e gioia di vivere nel cuore dell’Umbria. Il suo stile eclettico fonde il jazz e la musica classica con l’essenza dell’America Latina e la posiziona come una delle artiste più innovative e affascinanti del nostro tempo.

L’Auditorium Gazzoli di Terni si prepara a diventare il teatro di questa esibizione straordinaria, dove Ana Carla Maza presenterà il 5 aprile un repertorio che varia tra composizioni originali e interpretazioni uniche di brani noti. La sua abilità nel far vibrare le corde del violoncello, insieme alla sua voce calda e avvolgente, garantiscono un’atmosfera intima che toccherà profondamente il pubblico.

Ana Carla Maza il 5 aprile a Visioninmusica: chi è l’artista cubana

Ana Carla Maza non è “solo” una violoncellista, ma una vera performer e una grande intrattenitrice che sa come trasportare il pubblico nella sua profonda anima latina. La sua musica è un intreccio di ritmi latini, pop, jazz e tecniche classiche e racconta storie di terre lontane, passioni profonde, mondi da esplorare. Nata a L’Avana in un momento storico segnato dal cinema di Wim Wenders e dal successo di Buena Vista Social Club, Maza ha abbracciato il violoncello da bambina, facendolo diventare parte integrante della sua anima e della sua espressione artistica.

Trasferitasi a Parigi a sedici anni, ha iniziato la sua carriera esibendosi nei jazz club e nei caffè, luoghi che hanno visto nascere e crescere il suo talento unico. Il suo terzo album in studio, “Caribe”, è un omaggio alle sonorità dell’America Latina. Un viaggio musicale che attraversa cumbia, bossa-nova, tango argentino, ritmi afro-cubani e rumba caraibica. Questo lavoro discografico, intimo e personale, è stato interamente composto e prodotto da Maza. L’artista ha voluto sfidare le convenzioni e celebrare la sua gioia di vivere e la sua alegria attraverso la musica.

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Foto: ACM_EduRosales

Nella musica latina le donne cantano e gli uomini si occupano di tutto il resto“, afferma l’artista, “per questo, ho deciso di incidere Caribe senza un produttore musicale“. Ana Carla Maza spiega anche il motivo alla base di questa decisione così importante. “Sono arrivata in studio con gli spartiti pronti per il sestetto, uno per ogni strumento. Ho una formazione classica, so suonare sia Brahms che Shostakovic, quindi ho deciso di affrontare una nuova sfida. Produrre un album latino che rifletta la mia sensibilità, il mio ideale di celebrazione del momento presente. La mia alegria e la mia gioia di vivere“.

Un concerto che conferma Visioninmusica top player del centro Italia

“Caribe” non è solo un album per Ana Carla Maza, ma una dichiarazione d’amore per la musica latina e per le sue infinite possibilità espressive. L’artista invita l’ascoltatore a intraprendere un viaggio emozionante, un’esplorazione dell’anima e delle radici culturali che definiscono ogni nota e ogni melodia. È un’opportunità unica per immergersi in un mondo dove la musica diventa ponte tra culture, storie e emozioni.

Il suo concerto è il penultimo della stagione 2024 di Visioninmusica – l’ultimo sarà il 19 aprile con l’esibizione di Daniel Garcìa Trio – e conferma l’altissima qualità artistica del suo cartellone. Quest’anno l’associazione celebra il suo 20° anniversario e fin da subito si è indirizzata verso un’eccezionale celebrazione della “Musica Multiforme”, con un programma che accoglie trasformazioni innovative nel panorama musicale e si avventura in sentieri sonori inediti. Nel 2024 si è impegnata a rendere accessibili mondi musicali altrimenti sommersi nel mainstream, mantenendo un impegno incrollabile verso l’eccellenza e la qualità. Una stagione audace, internazionale e giovane, un mosaico composto dalle proposte più originali a livello internazionale, che include artisti affermati e nuovi talenti da scoprire, come la stessa Ana Carla Maza.

Una serie di concerti memorabili si sono succeduti già sul palco dell’Auditorium Gazzoli di Terni. Da Francesco Baccini, che ha aperto la stagione con un viaggio attraverso tre decenni di carriera, a Claudio Filippini e il suo “Filippismo Live”, fino all’arte fingerstyle di Mike Dawes e le innovazioni jazz dei Dock in Absolute, ogni evento ha lasciato un’impronta unica. Remo Anzovino ha poi elevato l’esperienza con “Don’t Forget to Fly”, un omaggio al desiderio umano di volare attraverso la musica.