29 May, 2025 - 19:00

San Gemini, truffa "sentimentale" da 25mila euro: 5 persone denunciate

San Gemini, truffa "sentimentale" da 25mila euro: 5 persone denunciate

Cinque persone (due italiane e tre di origini africane di età compresa tra i 26 e i 72 anni, residente in diverse regioni d’Itali) sono state denunciate per riciclaggio. Avevano ingannato una donna della provincia di Terni, ultrasessantenne, facendole credere di una relazione sentimentale con un uomo conosciuto online. E non l'unico caso di "romance scam" denunciato alle forze dell'ordine di San Gemini.

Truffa sentimentale online: 5 denunce

L'ultima notizia di una truffa in Umbria era con il solito refrain del "falso maresciallo". I carabinieri di San Gemini, in provincia di Terni, hanno denunciato cinque persone per riciclaggio.

Una donna è stata vittima di un raggiro sentimentale, noto anche come “romance scam”. La vittima veniva artificiosamente indotta a versare ripetute somme di denaro attraverso ricariche di carte prepagate, per un totale di circa 25mila euro. 

L'inizio dei fatti, fino alla denuncia

La donna avrebbe iniziato a chattare con un fantomatico uomo nell’autunno 2023: dalla descrizione l'uomo sarebbe stato più giovane della donna, apparentemente straniero e residente all’estero.

Messaggi premurosi e un rapporto virtuale sempre più forte, con confidenze da parte della donna che si era convinta di una vera e propria relazione virtuale. L’uomo parlava di amore, di progetti futuri e di incontri ma sempre rimandati per fantomatici imprevisti.

Il romantico spasimante aveva iniziato a richiedere l’invio di piccole somme di denaro per fronteggiare improvvisi imprevisti. L’invio del denaro avveniva mediante ricariche effettuate su carte prepagate con intestatari sempre diversi.

Solo dopo l’ultima richiesta, risalente a marzo del 2024, con l’ennesima promessa d’incontro rivelatasi falsa, la donna aveva capito di essere vittima di una truffa, decidendo così, di denunciare il tutto ai carabinieri. 

I Carabinieri sono riusciti a ricostruire i tracciamenti del denaro

Le foto utilizzate, come emerso dalle indagini, dal finto innamorato erano state acquisite in rete ed appartenevano a una persona realmente esistente, all’oscuro dei fatti ed erano state già utilizzate per altre truffe dello stesso tenore perpetrate in altre zone d’Italia. 

Seguendo i movimenti di denaro, invece, i carabinieri sono risaliti agli intestatari delle carte prepagate sulle quali erano stati effettuati i versamenti, persone fisiche realmente esistenti, alcune delle quali già gravate da precedenti specifici per reati analoghi. 

Secondo quanto ricostruito, gli indagati incassavano il denaro e lo trasferivano rapidamente su conti correnti esteri, trattenendo per sé solo piccole percentuali. 

Un caso analogo: ultra70enne raggirata da un "attore turco"

Non si tratta dell'unico caso di "romance scam". I Carabinieri della Stazione di San Gemini hanno, infatti, deferito in s.l. per truffa aggravata e sostituzione di persona un 70enne residente nel Nord Italia.

Nello scorso mese di gennaio, una donna ultrasessantenne di San Gemini aveva denunciato presso la locale Stazione Carabinieri di esser stata vittima di un raggiro sentimentale, con il quale era stata artificiosamente indotta a versare ripetute somme di denaro mediante ricariche su carta prepagata per un totale di circa 1.500,00 €.

La donna, nell'estate del 2024, su un noto social network, aveva iniziato a seguire la pagina di un attore turco, mettendo svariati “like” e commentando più volte i post pubblicati. Da qui si era sviluppato un contatto per ricevere un cellulare, al costo di una somma da versare online. Lì la donna avrebbe raccontato tutto ai familiari, capendo di essere vittima di un raggiro.

Pochi mesi dopo, con una tecnica simile, la donna era stata contattata da un agente di un fantomatico attore, comunicandole che quest’ultimo era intenzionato a contattarla personalmente.

Da qui si è sviluppata una fittizia relazione sentimentale online, con il romantico spasimante che aveva iniziato a richiedere l’invio di piccole somme di denaro per fronteggiare improvvise esigenze personali. L'invio delle somme di denaro sarebbe avvenuto attraverso ricariche effettuate su carta prepagata sotto forma di “gift card” ma solo dopo l’ultima richiesta, risalente a gennaio di quest’anno, grazie all’intervento di alcuni suoi congiunti, la donna ha realizzato il raggiro, decidendo, così, di denunciare il tutto presso la Stazione Carabinieri di San Gemini. Denunciato un 70enne incensurato.

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Emanuele Landi
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