Una scure da 350 milioni che avrebbe fatto saltare la maggior parte delle manutenzioni e degli interventi sulle strade provinciali nei prossimi anni. Con il Decreto Milleproroghe infatti per il biennio 2025–2026 era previsto un decurtamento del 70% dei fondi destinati agli interventi sulla rete viaria, ovvero 1,7 miliardi che avrebbero praticamente messo in ginocchio i territori. Un provvedimento drastico che aveva destato allarme negli enti locali e le Province, incluse quelle di Perugia e di Terni, erano insorte. Immediata la richiesta di aprire un confronto e la storia, una volta tanto, ha avuto un lieto fine.
Il tavolo non solo c'è stato, il 3 giugno al Mit, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma è stato anche foriero di un'intesa tra Governo e Province che porterà al reintegro dei fondi. A rappresentare le Province c'era il presidente di UPI (Unione Province Italiane) Pasquale Gandolfi che ha annunciato di aver raggiunto l'accordo col ministro Matteo Salvini.
Il reintegro dei fondi sarà formalizzato nella conversione in legge del Decreto Infrastrutture (DL 73/2025). L’UPI, in questa sede, ha inoltre confermato la propria disponibilità a lavorare di concerto con il Ministero per migliorare ulteriormente le procedure e le performance di spesa. Insomma, una grande vittoria per le Province, i territori e tutti i cittadini.
Le Province in Italia si occupano degli interventi e delle manutenzioni su una rete vastissima di strade per cui, secondo i dati raccolti nel monitoraggio dal 2018 al 2024, gli enti hanno impegnato il 93% dei fondi assegnati spendendone l’84%.
"Esprimo soddisfazione - ha dichiarato il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti - per questo primo fatto positivo, che premia l’opera di sensibilizzazione e la mobilitazione delle Province. Per la Provincia di Perugia significa poter contare su risorse fondamentali per garantire la sicurezza e la manutenzione delle strade di nostra competenza. Ma teniamo la guardia alta: ora ci aspettiamo che agli annunci seguano i fatti e che il ripristino degli stanziamenti venga esteso anche agli anni successivi al 2026. La sicurezza stradale è una priorità assoluta, non a caso il nostro obiettivo di legislatura è sistemare adeguatamente tutta la rete viaria provinciale, per garantire sicurezza a cittadini e utenti. Il nostro impegno è costante e confermiamo la volontà di utilizzare tutte le risorse a nostra disposizione, che sono comunque insufficienti per assicurare una rete stradale pienamente efficiente".
Grazie all'intesa col Governo, la Provincia di Perugia, recupererà complessivamente 8 milioni e 532 mila euro per il biennio 2025-2026.
Relativamente ai fondi del 2024, fa sapere l'ente, sono già stati approvati Progetti di fattibilità tecnico-economica per interventi su strade provinciali e regionali, per un totale di 14,9 milioni di euro, con avviamento dei lavori entro il secondo semestre 2025. Gli interventi interesseranno l’intero territorio, e in particolare le strade provinciali: 100/2, 206, 201/4, 205/4, 240/6, 248/1-3, 302/1-2, 318/4, 401/2, 419, 422/1, 460/1-2-3 e 476/2-3-4.
Per il 2025, sono già in fase di avvio le progettazioni per ulteriori interventi, per un valore complessivo di circa 8 milioni e mezzo di euro, alcuni dei quali saranno avviati già entro la fine dell’anno.
"Questo ripensamento del Governo – ha concluso Presciutti - è un segnale incoraggiante, ma ancora insufficiente per una reale inversione di tendenza. Servono stanziamenti certi e una strategia condivisa, che consenta agli enti locali di programmare interventi duraturi e assicurare sicurezza, sviluppo e dignità alle infrastrutture dei territori".
Nel territorio provinciale di Terni, è stato invece recentemente approvato un pacchetto di interventi da 700mila euro su quattro diverse strade che potranno procedere come da programma.