Nella suggestiva cornice della Sala del Dottorato della Cattedrale di San Lorenzo a Perugia, si è svolto l’incontro intitolato “Due fontane e un percorso di amicizia”, un evento che ha ribadito il protocollo d’intesa tra Perugia e Fabriano, già avviato nel 2019. Al centro della discussione, le iconiche Fontana Maggiore di Perugia e Fontana Sturinalto di Fabriano, emblemi di un legame storico e artistico.

Un gemellaggio, questo, che rafforza la sinergia tra le due città coinvolgendo i musei e le manifestazioni culturali per creare un circuito turistico e culturale integrato. L’obiettivo ultimo è infatti quello di promuovere il comparto turistico e culturale di Perugia e dell’alta Umbria.

Perugia e Fabriano: il protocollo d’intesa per la promozione del territorio

L’incontro ha celebrato la somiglianza tra le due fontane dei centri storici delle due città, simboli di un’amicizia che affonda le sue radici nella storia e nell’arte. La Fontana Maggiore di Perugia, progettata da Fra’ Bevignate e realizzata da Nicola e Giovanni Pisano tra il 1275 e il 1278, ha infatti ispirato la Fontana Sturinalto di Fabriano, commissionata a Jacopo di Grondalo nel 1285. Questa vicinanza stilistica e temporale ha fornito lo spunto per il rafforzamento del gemellaggio tra i due borghi.

Il protocollo d’intesa tra Perugia e Fabriano ha visto come relatori Fabio Marcelli, professore di storia dell’arte moderna all’Università di Perugia, e Francesco Vignaroli, guida turistica. I due hanno esplorato le connessioni storiche e artistiche tra le due fontane. Claudia Crocetti del Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, ha offerto ulteriori approfondimenti, mentre Leonardo Varasano, assessore alla cultura del Comune di Perugia, ha aperto l’incontro con i saluti istituzionali e un richiamo alle radici storiche del gemellaggio.

Presente anche l’assessore al Turismo di Fabriano Andrea Giombi, che ha dichiarato: “La sorellanza tra la fontana Maggiore di Perugia e la nostra fontana Sturinalto ha dato l’energia e la volontà per creare un rapporto di promozione reciproca“.

Un percorso di amicizia e collaborazione

L’obiettivo principale del protocollo d’intesa tra Perugia e Fabriano è promuovere in sinergia i musei civici e le manifestazioni che si tengono nelle rispettive città. “Creare un circuito turistico culturale è oltremodo necessario soprattutto nel nostro entroterra” ha sottolineato Andrea Giombi. “Si pensi ad esempio a Umbria jazz con Fabri Jazz“, ha aggiunto, ma anche “al Palio di San Giovanni Battista di Fabriano con la Manifestazione di Perugia 1416 tra medioevo e rinascimento“. Tutti eventi che saranno al centro di questa promozione incrociata e che sapranno offrire ai visitatori un’esperienza culturale ricca e diversificata.

Dalla fine del 2022, Fabriano ha promosso un percorso di amicizia e collaborazione con la città Perugia. Un percorso incentrato in particolar modo su temi culturali e turistici, fondamentali per entrambi i borghi. Questo legame è stato rafforzato da un primo incontro a Fabriano nel marzo 2023, che ha gettato le basi per discussioni sulle acque, sulle fontane e sui musei delle due città. Ora questo secondo incontro alla Sala del Dottorato della Cattedrale di San Lorenzo a Perugia segna un ulteriore passo avanti verso un accordo di collaborazione che sta prendendo forma. L’attesa rimane quella dell’approvazione della giunta comunale di Perugia e del nuovo gestore dei musei civici.

La collaborazione non si limita però solo a Perugia e Fabriano. L’idea è infatti di estendere il percorso turistico ad altre città simbolo della bellezza del territorio come Gubbio e Panicale, le cui fontane sono stilisticamente legate alla Fontana Maggiore di Perugia. Questa prospettiva di ampliamento mira a creare un circuito turistico culturale che valorizzi le bellezze artistiche e storiche di tutto il territorio, promuovendo un turismo integrato e sostenibile.