Si è conclusa ieri, domenica 21 luglio, la decima edizione del campus “Anch’io sono la Protezione Civile” che si è svolto nei giorni scorsi a Villa Paolina, a Porano, in provincia di Terni. Il campus di Porano, come già quello tenutosi a Beroide, nel comune di Spoleto il mese scorso, si è rivolto alle ragazze e ai ragazzi dai 10 ai 13 anni. L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Orvieto, del Comune di Porano e della Provincia di Terni, rientra nell’ambito del progetto nazionale a cui anche quest’anno ha aderito il gruppo comunale di Protezione Civile di Orvieto, in collaborazione con la Funzione Associata di Protezione civile Sud Ovest Orvietano.
A Porano una settimana per imparare sul campo
“La finalità di questo progetto – hanno spiegato dalla Protezione Civile del Comune di Orvieto – è quella di stimolare tra i giovani il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva attraverso la condivisione delle buone pratiche di protezione civile. I ragazzi che decidono di vivere questa esperienza compiono un vero e proprio ‘viaggio’ all’ interno del mondo della protezione civile, scoprendo quanto l’impegno del singolo sia indispensabile al funzionamento dell’intero sistema. Durante il soggiorno i ragazzi si troveranno anche a condividere idee e procedure ed impareranno senza dubbio a sentirsi parte attiva di una squadra, per un percorso di crescita“.
Durante la settimana del campus, i ragazzi e le ragazze hanno avuto modo di apprendere dalle figure direttamente impegnate nelle attività di protezione civile: Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Finanza, 118, Croce Rossa Italiana, rappresentanti di Comuni, Regione e molti altri “attori” del Sistema Nazionale di Protezione Civile. Una preziosa opportunità per conoscere il Sistema di protezione civile, i vari rischi che possono coinvolgere il territorio e i comportamenti utili da adottare per tutelare sé stessi, l’ambiente e la propria comunità.
Ieri la Polizia di Orvieto al campus di Porano
Ieri, per la giornata conclusiva del campus, si è tenuto un nuovo incontro tra la Polizia di Stato e i giovani partecipanti. Tra le attività proposte, la Polizia Stradale di Orvieto ha effettuato anche la simulazione di un intervento per incidente stradale a cui hanno preso parte Polizia di Stato, personale sanitario, Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Gli addetti ai lavori hanno spiegato tutte le fasi, dalla prima segnalazione che arriva per telefono fino a mostrare gli strumenti tecnici di ultima generazione, inclusi quelli controllati da gps, di cui la Polizia Stradale dispone per il rilevamento degli incidenti, in grado di trasferire immediatamente i dati raccolti sul posto al disegnatore che li elabora al pc in ufficio.
Un’esercitazione pratica che è stata seguita con grande attenzione, tanto dai ragazzi quanto dagli adulti. Lo scopo dell’attività è stato dimostrare come anche la sicurezza stradale rifletta il principio della protezione civile, poiché la protezione della società è il risultato delle azioni di ciascuno.
“Anch’io sono la Protezione Civile”: tra avventure e esercitazioni
“Anch’io sono la Protezione Civile” è uno dei progetti promossi dalla Protezione Civile in collaborazione con le Regioni e le organizzazioni nazionali e locali di volontariato, riservato a ragazzi e ragazze dai 10 ai 16 anni. Attraverso il gioco questi campus mirano ad attivare dinamiche di crescita, confronto e scambio. Al divertimento si affianca la formazione perché accanto alle attività ricreative viene attuato un intenso programma di esercitazioni pratiche.
Per i partecipanti i campus costituiscono l’occasione per toccare con mano tutte quella attività che la Protezione Civile mette in atto a tutela della cittadinanza. L’obiettivo è quello di “incentivare la tutela del patrimonio boschivo e naturalistico, contribuire alla prevenzione dei rischi, favorire la conoscenza dei compiti del Servizio Nazionale, sensibilizzare i più giovani rispetto all’importanza dei piani di protezione civile“.