16 Jul, 2025 - 11:25

Stefania Proietti accoglie in Umbria la delegazione sudafricana: "Opportunità di apertura e dialogo"

Stefania Proietti accoglie in Umbria la delegazione sudafricana: "Opportunità di apertura e dialogo"

Si è svolto a Palazzo Donini un incontro dal forte valore simbolico e strategico tra la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e una delegazione ufficiale della Repubblica del Sudafrica. Un momento di apertura diplomatica e progettuale che segna un nuovo capitolo per l’Umbria, sempre più orientata a rafforzare la sua vocazione internazionale.

La delegazione - composta da Ms. Mmathari Mashao, ministro plenipotenziario dell’ambasciata del Sudafrica; Ms. Jacqueline Mpongoshe, segretaria politica; Mr. Dumi Ginindza e Ms. Mpho Leshabane, rispettivamente fondatore e direttrice dell’organizzazione culturale Jazz Expressions - ha espresso forte interesse per i modelli di sviluppo sostenibile dell’Umbria, per la valorizzazione del patrimonio culturale e per le buone pratiche ambientali promosse dalla Regione.

L’Umbria come laboratorio di cooperazione

Ad accoglierli è stata la presidente Proietti, che ha sottolineato l’importanza dell’incontro come momento di crescita reciproca:

"La visita della delegazione sudafricana rappresenta per noi un’opportunità importante di apertura e dialogo. Costruire relazioni internazionali significa creare opportunità per i cittadini, le imprese e i territori. Questo incontro ci offre la possibilità di avviare scambi concreti su temi strategici: dall’ambiente, all’economia, alla cultura. L’Umbria è una regione aperta, che crede nella cooperazione e nel rispetto reciproco".

Un’apertura che non è fine a sé stessa, ma si inserisce in un piano più ampio di internazionalizzazione e valorizzazione delle competenze umbre.

"Il nostro obiettivo è valorizzare ciò che sappiamo fare bene - ha aggiunto Proietti - e mettere in rete le nostre competenze con quelle di un Paese dinamico e pieno di potenzialità come il Sudafrica. Stiamo aiutando le aziende umbre a essere pronte e a cogliere le occasioni esistenti. La visita di oggi è stata un primo passo importante, continueremo a lavorare per trasformare questo incontro in progetti reali".

Ambiente, formazione e sviluppo sociale

L’interesse del Sudafrica si è concentrato in particolare sul modello umbro di sviluppo territoriale sostenibile, con un focus su politiche ambientali, formazione tecnica e tutela del paesaggio.

"È per me un onore essere qui oggi e ricevere questa calorosa accoglienza - ha dichiarato Ms. Mmathari Mashao -. Siamo qui per rafforzare la collaborazione tra Sudafrica e Italia, a partire da un progetto promosso dal nostro Ministero in ambito ambientale e sociale. L’Umbria, in questo senso, è stata individuata come una regione strategica, per l’attenzione dimostrata alla sostenibilità, alla tutela del paesaggio e all’equilibrio tra sviluppo e ambiente".

Mashao ha inoltre annunciato l’organizzazione di una missione tecnica sudafricana nei prossimi mesi, che porterà in Umbria un team di esperti ambientali per un confronto operativo con le strutture regionali umbre.

"In quell’occasione - ha aggiunto - il nostro team ambientale avrà modo di confrontarsi con i tecnici umbri e definire insieme un piano di lavoro condiviso".

Significative anche le parole conclusive della rappresentante diplomatica sudafricana, che ha espresso ammirazione per il tessuto sociale e culturale della regione:

"Arrivando in Italia si avverte subito una qualità particolare: una connessione profonda tra il paesaggio, le persone, il cibo e la cultura della cura. Alcuni dei miei colleghi hanno definito l’Italia “una terra verde e pulita”, espressione che per noi significa non solo natura, ma anche responsabilità verso il futuro. L’Umbria incarna pienamente questa definizione. Ed è per questo che siamo qui oggi. Grazie di cuore".

Il ruolo della cultura: il jazz come ponte tra mondi

Un altro tema centrale dell’incontro è stato quello della cultura come strumento di dialogo. La presenza di Ginindza e Leshabane, esponenti del mondo musicale sudafricano, ha permesso di esplorare un’ipotesi di collaborazione tra Jazz Expressions e Umbria Jazz, festival che in questi giorni sta animando Perugia.

La delegazione ha incontrato il presidente di Umbria Jazz, avviando un primo confronto sull’ipotesi di ospitare musicisti sudafricani nelle prossime edizioni della rassegna. Il jazz, come linguaggio universale, è stato riconosciuto da entrambe le parti come mezzo efficace per avvicinare territori lontani e costruire relazioni durature.

 

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Lorenzo Farneti
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