21 May, 2025 - 09:20

Proietti ribatte all'opposizione sull'assenza in aula. Nel frattempo la Corte dei Conti chiede verifiche su affidamento a Kpmg

Proietti ribatte all'opposizione sull'assenza in aula. Nel frattempo la Corte dei Conti chiede verifiche su affidamento a Kpmg

Una seduta fiume, quella di ieri in Consiglio regionale che è durata più di tredici ore e si è conclusa poco dopo le una di stanotte. Tanti i nodi da sciogliere e le questioni da risolvere e rivedere fra cui la polemica che si trascina dal 6 maggio scorso tra opposizioni e presidente Proietti che in quella data non era presenta in aula. 

Opposizione: "Un'assenza strategica"

"Un'assenza più che giustificata" ha sempre sostenuto la governatrice che era a Roma al tavolo della Commissione sanità. Un'assenza strategica hanno protestato i consiglieri di opposizione che sono andati a rivedersi le carte sulla convocazione del Consiglio regionale e sull'impegno nella Capitale evidenziando una discrepanza. 

Proietti, scrivono in una nota congiunta, era al corrente del tavolo a Roma almeno dal 29 di aprile, quando è arrivato il preavviso della convocazione (giunta ufficialmente alle 12:54 del giorno seguente) agli assessori alla Sanità di tutte le Regioni mentre la convocazione della seduta del Consiglio regionale, che era stata inizialmente fissata per l'8 maggio, è avvenuta nel pomeriggio del 30 aprile, alle 17:30.

Fatto sta che durante la seduta del 6 maggio, constatato che Proietti non c'era, i consiglieri di opposizione avevano abbandonato l'aula in segno di protesta e, ancora una volta, avevano avvisato il Prefetto.

Proietti: "Nessuna bugia. Da opposizione polemiche strumentali"

Dalla presidente Proietti è arrivata la replica con cui ha voluto chiarire i vari passaggi di questa intricata vicenda.

"In merito all’assenza della Presidente Proietti alla seduta dell’Assemblea legislativa del 6 maggio u.s. - riferisce la nota -, la stessa fa presente che la convocazione della commissione salute con l’ordine del giorno è arrivata il 30 aprile alle 12.54, mentre la conferenza dei capigruppo che ha stabilito la programmazione dei lavori dell’Assemblea si è tenuta il giorno prima il 29 aprile alle 11".
 
"È vero - prosegue la nota - che il giorno prima, 29 aprile, alle 12.35 era arrivato un Save the date della commissione ma sprovvisto di ordine del giorno e comunque dopo la conferenza dei capigruppo" spiega. La nota dell'opposizione puntava invece il dito sulla "convocazione del Consiglio per il 6 maggio avvenuta solo nel pomeriggio del 30 aprile scorso, alle ore 17.30, pertanto, quando la maggioranza ha stabilito di anticipare la seduta, era perfettamente consapevole che la Presidente sarebbe stata assente in Aula".
 
"Da sottolineare - dichiara Proietti - con evidenza che la presenza della presidente alla commissione salute del 6 maggio era indispensabile e necessaria in quanto tra i punti all’ordine del giorno era fissato il riparto del fondo sanitario, cioè quindi la quota di risorse che vengono assegnate alle Regioni per il funzionamento del sistema sanitario regionale. Quindi - conclude - nessuna menzogna o bugia sulla ricostruzione dei fatti, quelle dell’opposizione sono solo polemiche strumentali".

Nel frattempo la Corte dei Conti chiede delucidazioni su Kpmg

All'ordine del giorno della ormai famosa seduta del 6 maggio c'erano diversi punti riguardanti la sanità, in particolare sul punto nascita di Spoleto e sulla struttura complessa di pediatria di Spoleto-Foligno. La sanità è stata il campo di battaglia su cui Proietti si è giocata l'elezione e che continua ad infiammare gli animi.

All'opposizione non è mai andata giù la girandola dei numeri sul buco delle aziende sanitarie regionali, a partire dall'affidamento della ricognizione sui conti a una società di consulenza privata, la Kpmg. E proprio sulle modalità dell'affidamento anche la Corte dei Conti dell'Umbria ha chiesto delucidazioni ai vertici della Regione. 

La notizia è stata riportata dal TgR Umbria. Nello specificio, si è tratto di un'adunanza con contraddittorio alla quale hanno preso parte la presidente Stefania Proietti e la direttrice regionale Daniela Donetti.

Un passaggio che servirà per acquisire tutti gli elementi che illustrino il percorso per l'affidamento diretto alla società. Secondo, riferisce il TgR, i giudici contabili pur essendo sotto soglia necessita di un approfondimento condotto rispetto alla parifica 2024 per verificare il passaggio tra l'individuazione di Kpmg, l'assegnazione dell'incarico e la formalizzazione dello stesso con una delibera.

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Sara Costanzi
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