Il Pescara torna in Serie B. La quarta squadra promossa in Serie B si è decisa ai calci di rigore. Finale clamoroso nella finale playoff di Serie C Pescara-Ternana. I biancazzurri festeggiano dagli undici metri grazie alle parate del portiere Plizzari, infortunatosi nei supplementari.
Il Pescara e Plizzari sono stati perfetti dagli undici metri. Tonin e Moruzzi sono stati perfetti. Kraja, invece, si fa fermare da Vannucchi. De Marco, infine, impeccabile.
Millico non ha sbagliato mentre Ferrante e Casasola e Donnarumma si sono fatti ipnotizzare da Plizzari. Il Pescara esulta.
La Ternana ha portato la sfida ai supplementari. La rete di De Boer ha pareggiato quella di Letizia dell'andata. Decisiva, come nella gara d'andata nel caso di Vallocchia, un'altra esplusione ma stavolta per il Pescara: gli abbruzzesi, infatti, hanno dovuto giocare dal 62' in 10 uomini per il rosso a Dagasso.
Grande protagonista è stato Plizzari. Il portiere, capitano del Pescara, si è reso protagonista nel primo tempo con due parate salva risultato e nel secondo tempo supplementare, dove per effettuare un grande intervento si è infortunato ma ha stretto i denti cercando di portare la sfida ai calci di rigore.
Prima di oggi in tre confronti stagionali, tra campionato e playoff, la Ternana non era mai riuscita a battere il Pescara. Alla prima giornata della regular season, vittoria abruzzese al "Liberati" per 2-1. Al ritorno, 0-0 all’"Adriatico" in una gara dominata dai rossoverdi, fermati solo da uno strepitoso Plizzari. E poi la beffa di lunedì, con l’unico tiro finito in rete e tanto rammarico.
Il tecnico del Pescara, Silvio Baldini ha commentato così la gara a caldo ai microfoni di Rai Sport: "La Ternana si è dimostrata oggi più forte di noi. Abbiamo voluto i rigori, è stato merito del destino. Abbiamo "tirato" la monetina ed è andata bene".
"Stai tranquillo che il destino ti premia - ha detto Baldini a Plizzari prima dei rigori - Plizzari è un eroe, un ragazzo straordinario".
"In 10 contro 11 è stata dura - continua Baldini - La Ternana è una squadra forte e quando siamo rimasti in 10 non c'è stata pià partita ma il destino premia chi ci mette il cuore. So cosa hanno fatto i ragazzi quest'anno e lo meritano e mi viene da ridere di cosa dicono in questo mondo i procuratori o i lestofani. Queste cose arrivano se ci sono alla base delle persone serie, come il presidente Sebastiani. Lui ha sempre creduto in noi, anche quando sono arrivate tre non vittorie e c'era chi gli consigliava di cambiare allenatore o come il DS Pasquale Foggia che si merita tutto questo. Grazie a tutti, anche a chi faceva il suggeritore del presidente, dicendo che io non sapevo gestire un gruppo. Questa vittoria è contro queste persone che sono il male del calcio. E questo discorso va bene anche per l'Italia che ieri ha perso con la Norvegia. Se la gente non capisce certe cose darà sempre ragione ai lestofanti".
"Questa piazza mi ha permesso di rinascere - le parole a caldo di Plizzari ai microfoni di Rai Sport - Non so cosa dire. Sono felicissimo. Non dovevo mollare. Non riesco a capire cosa è successo, devo ancora realizzare".
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Niccolò Cusano
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