21 May, 2025 - 15:35

Perugia celebra il XX Giugno con un mese di eventi: il programma della "Festa Grande"

Perugia celebra il XX Giugno con un mese di eventi: il programma della "Festa Grande"

Quest'anno la "Festa Grande" dedicata al XX Giugno si arricchisce di un programma condiviso e co-organizzato dal Comune di Perugia e dalle realtà associative del territorio. Per oltre un mese, dal 24 maggio al 27 giugno, si susseguiranno eventi culturali, storici e artistici che pongono al centro i valori fondanti della città: autonomia, memoria e comunità.

Un mese di appuntamenti per la "Festa Grande" del XX Giugno a Perugia

Il ricco calendario, presentato a Palazzo dei Priori dalla sindaca Vittoria Ferdinandi, dall'assessore Fabrizio Croce e da numerosi rappresentanti delle associazioni promotrici, si propone come un ponte tra passato e presente. Alla base c'è la volontà di dare nuova linfa a una data simbolica per Perugia, il 20 giugno 1859, quando la città si ribellò alle truppe papaline affermando il diritto all'autodeterminazione.

La manifestazione si aprirà il 24 maggio con un laboratorio di pittura a cura di Edicola 518 nei giardini Rosa e Cecilia Caselli Moretti, e si concluderà il 27 giugno con la presentazione del volume fotografico "Gli occhi di Perugia" di Guido Harari. In mezzo, una fitta rete di appuntamenti che vanno dalle performance teatrali alle mostre, dalle conferenze storiche alle iniziative educative.

A contribuire alla realizzazione del programma sono state le cinque associazioni storiche che da nove anni portano avanti la Festa Grande – Società operaia di mutuo soccorso, Borgo Bello, Famiglia Perugina, Circolo Ponte d’Oddi, Società del Bartoccio – insieme a numerose altre realtà locali come Anpi, Libera Umbria, Teatro di Sacco, Museo del gioco, Istituto Bernardino di Betto e Deputazione di Storia Patria per l’Umbria.

Un legame tra passato e presente per una comunità consapevole

"Abbiamo voluto riconnettere il Comune a questo tessuto associativo e alle iniziative da esso già promosse in modo autonomo. Così è nato un programma bellissimo, fatto di iniziative in linea con il significato di questa ricorrenza, in una prospettiva non solo rievocativa, ma con l’intento di proiettare determinati valori e ideali nella contemporaneità. Auspico una grande partecipazione, perché una città consapevole delle proprie origini può diventare più solida e guardare con più fiducia al futuro". Queste le parole della sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi durante la presentazione dell'evento. 

"Quest’anno, per la prima volta, abbiamo armonizzato le iniziative provenienti dal mondo dell’associazionismo e quelle istituzionali del XX Giugno in un unico programma condiviso con le cittadine e i cittadini", dichiara l'assessore Croce. "Abbiamo scelto di unificare gli appuntamenti, dando così maggiore coesione e identità alla giornata. Pensiamo che questa scelta rimarchi il 20 giugno come data simbolo e identitaria grazie alla partecipazione attiva di tutta la comunità".

Tra le iniziative più attese, spiccano il convegno "Ricordare Aldo Capitini" alla Sala dei Notari il 10 giugno, con Goffredo Fofi e Piergiorgio Giacchè, e l’anteprima nazionale del nuovo libro di Paolo Rumiz "Bella e perduta. Canto dell’Italia garibaldina" il 29 maggio all'Università per Stranieri. Da segnalare anche il progetto "Il Grifo a Perugia: tra mito, storia e modernità", a cura di Luana Cenciaioli, che sarà presentato il 17 giugno con mostre, conferenze e visite guidate dedicate al simbolo cittadino.

Perugia, XX Giugno: un impegno condiviso per il futuro della Festa Grande

Primo Tenca, in rappresentanza delle associazioni promotrici, ha ricordato: "L’idea di riportare in auge il XX Giugno si affermò nell’ambito della Società operaia di mutuo soccorso a cui si è presto affiancato il contributo fondamentale di altri soggetti cittadini. I festeggiamenti quindi sono ripresi negli anni scorsi, ma sono stati vissuti anche come occasione per iniziative varie, non necessariamente connesse al significato di lotta per la libertà proprio del XX Giugno. Per noi, invece, questa data è e deve continuare a essere un rimando ai diritti dei popoli e alle loro libertà".

Il nuovo corso della Festa Grande segna dunque un passaggio importante: non più solo celebrazione commemorativa, ma spazio vivo di riflessione, condivisione e partecipazione attiva. Un'occasione per tutta Perugia di riscoprire il proprio passato e tradurlo in azione collettiva.

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Giorgia Sdei
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