Perugia, notti violente: emessi 8 divieto d'avvicinamento dalla Questura

Gli episodi che hanno interessato la movida notturna di Perugia a inizio maggio e non solo sono stati esaminati ed è arrivata la decisione della Questura. Per i fatti del locale in Via Bartolo è stato disposto un divieto d'accesso per 4 persone. Per l'aggressione a Sant'Andrea delle Fratte, invece, è stato emesso un divieto d'accesso per due persone ma il Riesame ha annullato una misura cautelare. Altri due provvedimenti sono stati inflitti ai danni di due minori responsabili di una rapina a Ponte Valleceppi a fine maggio.

Violenza in Via Bartolo: divieto d'accesso per 4 soggetti

Il Questore della provincia di Perugia, Dario Sallustio, ha disposto un divieto di accesso, per la durata di un anno, in un locale presente sul territorio perugino nei confronti di quattro soggetti: 3 cittadini albanesi ed un greco. 

L’episodio che ha determinato l’emissione dei provvedimenti risale allo scorso 3 maggio. I 4 uomini avevano aggredito un cittadino tunisino all’interno di un esercizio commerciale. La vittima dell'aggressione aveva riportato lesioni giudicate guaribili in 8 giorni. I quattro sono stati denunciati.

Buttafuori aggredito, il Riesame annulla una misura cautelare

Nelle stesse ore si era registrata anche un'aggressione ai danni di un buttafuori di un locale a Sant'Andrea delle Fratte. I due aggressori, calzati dei passamontagna e muniti di una falce di grosse dimensioni, di un coltello e spray urticante, avrebbero attuato una violenta aggressione ai danni dell'addetto alla sicurezza.

L'uomo ferito aveva riportato ferite con una prognosi di dieci giorni. Una volta identificati i responsabili (attraverso delle testimonianze e delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza) ossia due cittadini di origini tunisine - il Questore di Perugia ha emesso anche nei loro confronti il divieto di accesso per un anno alla discoteca in discorso. 

Uno dei due fermati, difeso dall’avvocato Vincenzo Bochicchio, si è rivolto al Riesame, contestando la misura del divieto di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La richiesta è stata accolta dal Tribunale del Riesame annullando la precedente interdizione per assenza di gravi indizi di colpevolezza.

Daspo anche per due rapinatori minorenni in una discoteca

Un divieto d'accesso è stato inflitto anche nei riguardi di due soggetti, ritenuti responsabili di una rapina aggravata a Ponte Valleceppi occorsa ai danni di un minore in una nota discoteca della provincia. 

I due minorenni, rispettivamente un classe 2007 e un 2010, sono stati colpiti da provvedimenti di divieto, rispettivamente per la durata di un anno e 6 mesi e due anni.