08 May, 2025 - 20:00

Ponte Felcino, arrestato 25enne violento: maltrattamenti anche alla neonata

Ponte Felcino, arrestato 25enne violento: maltrattamenti anche alla neonata

Un cittadino tunisino di 25 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Perugia, nel quartiere di Ponte Felcino, per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L'uomo avrebbe colpito anche la figlia neonata, durante una lite con la compagna. Disposto per il 25enne il divieto di avvicinamento.

Aggressione in famiglia per gelosia: la Polizia arresta un 25enne

Durante la notte di domenica 4 maggio, la Polizia di Stato di Perugia è intervenuta a Ponte Felcino (PG) per una lite in famiglia. A finire in manette è risultato un cittadino tunisino, di 25 anni e già con precedenti, per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti dopo la chiamata della compagna dell'uomo che, dopo una lite per motivi di gelosia e convivenza, l’avrebbe colpita con pugni e schiaffi al volto, mentre teneva in braccio la figlia di pochi mesi.

Dalla versione della compagna, l’uomo, al termine dell’aggressione, si sarebbe allontanato di casa con la bambina facendo perdere le proprie tracce, prima di tornare sul luogo in seguito con la figlia in braccio.

Ferita anche la figlia neonata: il classe 2000 accompagnato in Questura

Gli agenti hanno controllato lo stato di salute della donna e quello della neonata, ferita con una serie di escoriazioni sul volto. Maltrattamenti, quindi, non solo nei confronti della donna ma anche della figlia che sono stati accertati.

I militari hanno richiesto l’immediato intervento dei sanitari del 118 che hanno accompagnato madre e figlia presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, ove ad entrambe sono state riscontrate delle lesioni personali.

Il tunisino, classe 2000, invece, è stato accompagnato in Questura. La donna ha formalizzato denuncia e su disposizione del pm di turno è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza. Il G.I.P. ha convalidato il provvedimento applicando la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alle parti offese.

La Polizia ha, poi, avviato la procedura di segnalazione ai servizi sociali competenti per la tutela della minore, considerata la sua esposizione diretta a situazioni di pericolo. La madre, inoltre, è stata informata delle possibilità di accesso a percorsi di sostegno e protezione previsti dalla normativa vigente per le vittime di violenza domestica.

Perugia, altro caso maltrattamenti in famiglia

Quello di Ponte Felcino è l'ultimo caso di arresto di una lunga serie per maltrattamenti in famiglia. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, poche settimane, avevano arrestato in flagranza di reato un 30enne, nato in Costa d'Avorio.

L'uomo aveva violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, per poi essere denunciato per maltrattamenti in famiglia. L'intervento era scaturito da una richiesta di aiuto al 112 effettuata dalla madre dell'interessato, 56enne, che segnalava un'aggressione in corso presso la propria abitazione nel comune di Corciano (PG).

I militari, giunti sul posto, avevano trovato la donna con evidenti segni di violenza sul volto. La vittima aveva confermato ai Carabinieri l'aggressione per mano del figlio, ancora presente, citando anche una serie di precedenti episodi di violenza domestica. Il Giudice del Tribunale di Perugia aveva disposto nei suoi confronti l'applicazione della misura del divieto di dimora nel comune di Corciano.

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Emanuele Landi
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