28 Apr, 2025 - 12:35

Perugia, paziente con la meningite: buona risposta agli antibiotici; non c'è un secondo caso

Perugia, paziente con la meningite: buona risposta agli antibiotici; non c'è un secondo caso

La studentessa 18enne, ricoverata a Perugia in terapia intensiva all’ospedale Santa Maria della Misericordia per un caso di meningite meningococcica, risponde bene agli antibiotici. Primo aggiornamento, dopo che la paziente nella giornata di domenica 27 aprile era segnalata in condizioni critiche. Smentita, inoltre, l'ipotesi di un secondo caso che stava iniziando a circolare nelle ultime ore.

18enne ricoverata per meningite, buona risposta dagli antibiotici 

"La paziente presenta un quadro neurologico confortante e ha una buona risposta alla terapia antibiotica": questo è quanto comunicato dall'Usl Umbria 1 e l'Azienda ospedaliera di Perugia, dove una 18enne risulta ricoverata da sabato 26 aprile. 

La paziente è ricoverata in terapia intensiva con riserva di prognosi per una di Meningite da Neisseria meningitidis (meningococco). La profilassi antibiotica è stata somministrata anche a chi ha avuto contatti stretti con la ragazza, già da sabato presso il reparto di Malattie Infettive. 

La comunicazione della Usl: nessun secondo caso

L’Usl Umbria 1 e l’Azienda Ospedaliera di Perugia comunicano, inoltre, che ad oggi si registra un unico caso di Meningite da Neisseria meningitidis (meningococco): quello della ragazza 18enne ricoverata.

Per il secondo caso sospetto si esclude un'infezione da meningococco, come accertato dagli esami diagnostici, riferiscono le due aziende sanitarie.

Caso di Meningite, l'Usl ha già allertato i possibili contatti a rischio

Il servizio della Usl ha completato l’indagine epidemiologica e ha contatto le numerose persone che hanno avuto contatti a rischio con il caso. Oltre cento persone, infatti, sono state sottoposte a terapia antibiotica preventiva dopo il ricovero urgente di una studentessa 18enne affetta da meningite batterica a Perugia.

«Tuttavia - precisa l’azienda sanitaria - si invitano le persone che hanno partecipato alla messa delle ore 22 dello scorso sabato 19 aprile, presso la parrocchia Santa Maria Madre della chiesa di Montelaguardia (Perugia), e che hanno frequentato la palestra McFit situata in piazza del Bacio a Perugia, il giorno martedì 22 aprile dalle ore 10.30 alle 13.30, a rivolgersi per la massima precauzione, considerando il basso rischio di contagio, nella giornata di domenica 27 aprile al servizio di continuità assistenziale di Perugia (aperto fino alle ore 20 presso la Casa della Comunità di Ponte San Giovanni o presso il Centro servizi Grocco di via della Pallotta) per la prescrizione della profilassi antibiotica mentre da lunedì 28 aprile potranno rivolgersi al proprio medico curante».

Meningite, cosa fare subito se a contatto con un positivo

La Usl1 ricorda, però, che «la meningite da meningococco è una malattia infettiva che viene trasmessa attraverso il contatto aereo stretto da persona a persona ed è un germe molto labile al di fuori dell’organismo umano e non è necessaria alcuna sanificazione ambientale. Il periodo di incubazione è di 2-10 giorni ma la contagiosità è limitata ai 7 giorni precedenti l’insorgenza dei primi sintomi, quindi, nel caso specifico, si tratta del periodo compreso tra il 18 ed il 25 aprile».

Per tutti è utile controllare lo stato vaccinale contro il meningococco e, se necessario, aggiornare la copertura vaccinale. Infine, le autorità sanitarie raccomandano di adottare semplici precauzioni igieniche quotidiane, come lavarsi spesso le mani e non condividere bicchieri o posate.

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Emanuele Landi
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