I residenti dei Conservoni di San Marco, una delle zone più caratteristiche di Perugia, stanno affrontando un problema di fognatura a cielo aperto che sta impattando significativamente la loro quotidianità. In via Fonte dell’Olmo, acque nere fuoriescono in modo continuativo da un tombino aperto. Questo non solo compromette la qualità della vita nel quartiere, ma rappresenta anche seri rischi per la salute pubblica.

Fognatura a cielo aperto a Perugia, le ripetute lamentele dei residenti

Nonostante i numerosi appelli agli enti locali – inclusi il Comune, Umbra Acque, l’Arpa, la Protezione Civile, l’Usl e i vigili urbani – la comunità lamenta una totale assenza di risposte concrete. “In un paese civile è impensabile lasciare un quartiere con una fognatura a cielo aperto. Con i residenti che per tornare a casa attraversano i liquami in mezzo alla strada a pochi passi dall’ingresso delle loro abitazioni“, affermano.

Per i cittadini del quartiere San Marco a Perugia, a causa della fognatura aperta la zona “non è un ambiente salubre in cui possono giocare bambini e passeggiare animali domestici“. “Sembra” – proseguono i residenti – “che la competenza non sia di nessuno, ma la fogna esiste e i liquami per strada pure“.

Un “silenzio imbarazzante” da parte delle autorità competenti che “ignora la pericolosità sanitaria della situazione, la cui risoluzione dovrebbe essere immediata e gratuita per motivi di sanità pubblica e di sostenibilità ambientale“. Di fronte a questa mancanza di interventi, pertanto, i residenti hanno deciso di organizzarsi attraverso una petizione, sperando di sollecitare un’azione immediata.

Lavori incompiuti e fondi sperperati

È emerso, inoltre, che lavori recenti, intrapresi lo scorso anno da Umbra Acque per rinnovare l’infrastruttura fognaria, sono stati interrotti e mai portati a termine. Questo è accaduto per alcuni problemi legati al progetto, riguardante anche il rifacimento delle strade con catrame nuovo, nonostante i fondi pubblici spesi e le aspettative create.

Ora la ditta appaltatrice se n’è andata e i lavori sono incompiuti“, lamentano i residenti dei Conversoni a Perugia che hanno a che fare quotidianamente con la fognatura a cielo aperto. La comunità del quartiere San Marco sta facendo appello alle autorità per un cambiamento urgente che si spera arrivi prima possibile. La speranza è ovviamente quella di tornare a una normalità che garantisca condizioni di vita dignitose e sicure.

La responsabilità è condivisa tra le varie entità governative e l’azienda incaricata dei lavori, tutte chiamate a rispondere prontamente alle necessità evidenziate dalla popolazione.

Vandali colpiscono il centro storico di Perugia

Come se questo non bastasse, durante il fine settimana il centro storico di Perugia è stato teatro di disordini causati da un gruppo di giovani. Intorno alle 4.40 di domenica mattina, infatti, alcuni residenti hanno segnalato alla polizia la presenza di ragazzi intenti a vandalizzare le automobili parcheggiate, colpendole con calci.

Rispondendo prontamente alle segnalazioni, le forze dell’ordine sono riuscite a individuare sette giovani, inclusi tre adolescenti di 15, 16 e 17 anni. Questi ultimi hanno tentato di fuggire alla vista degli agenti, ma sono stati rapidamente raggiunti e fermati. Durante il controllo, la polizia ha trovato i giovani in possesso di vari oggetti, inclusi monili in oro, la cui provenienza non è stata chiarita.

Condotto alla caserma locale, il gruppo è stato riconosciuto come responsabile di furti e danneggiamenti. Parte degli oggetti recuperati è stata già restituita alle vittime. I sette sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per i Minorenni e alla Procura della Repubblica di Perugia. L’accusa è di furto in abitazione in concorso.