08 May, 2025 - 16:30

Perugia, evaso dai domiciliari: arrestato da un maresciallo fuori servizio

Perugia, evaso dai domiciliari: arrestato da un maresciallo fuori servizio

Un maresciallo dei Carabinieri, comandante della Stazione Perugia Fortebraccio, ha tratto in arresto un uomo di 42 anni di origine bulgara, mentre si trovava in un bar, violando la misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto. 

Perugia Fortebraccio, 42enne bulgaro fermato da un maresciallo al bar

Il comandante della Stazione Carabinieri di Perugia Fortebraccio, libero dal servizio, ha arrestato in flagranza di reato un 42enne bulgaro, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Il militare, mentre era al supermercato, avrebbe notato l'uomo all’interno del locale pubblico, seduto assieme a due persone, anch'esse di nazionalità bulgara. 

Riconosciuto il soggetto il militare è intervenuto, procedendo al suo arresto in quanto responsabile del reato di evasione. Quest’ultimo, inoltre, non ha dato nessuna giustificazione plausibile circa la propria presenza in un locale aperto al pubblico. L’arrestato è stato condotto nel carcere di Perugia, dove sconterà la pena residua per la condanna riportata in precedenza.

Foligno, 24enne arrestato per la seconda volta

Non un caso isolato negli ultimi mesi. Sembra una tendenza che si ripete: poche settimane fa un uomo di 24 anni è stato arrestato dalla Polizia di Foligno dopo che era evaso dai domiciliari

L'uomo è stato punito col carcere per non avere rispettato la misura restrittiva degli arresti domiciliari, con controllo mediante dispositivo elettronico. Il 24enne era ristretto con la misura cautelare degli arresti domiciliari, per l’accusa di atti persecutori.

Gli operatori della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Foligno si erano recati presso l'abitazione dell'uomo e non avendolo trovato in un primo momento, hanno notato che in un secondo istante il classe 2001, incappucciato, tentava di fare rientro a casa. Scattato, quindi, il secondo arresto, nonostante l'uomo avesse riferito di essersi allontanato per acquistare del tabacco e una bottiglia di vino.

Violazione del Provvedimento e aggravamento della Misura Cautelare

Per il 24enne era scattata l'esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere disposta in aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari. L'uomo, infatti, era stato ritenuto responsabile di aver violato il provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria.

Tra le motivazioni che hanno portato al carcere ci sono: inottemperanza al provvedimento, l’inadeguatezza della misura meno grave e il pericolo di reiterazione della condotta

In cosa consistono gli arresti domiciliari?

Gli arresti domiciliari rappresentano una misura cautelare prevista dal sistema giudiziario italiano, applicata per limitare la libertà di movimento di una persona accusata di reati, ma non ancora condannata in via definitiva. Si tratta di una misura alternativa al carcere che consente all'indagato di rimanere nella propria abitazione, salvo esplicite autorizzazioni dell’autorità giudiziaria per spostamenti limitati, come motivi di lavoro o salute.

Per garantire il rispetto della misura, le forze dell'ordine effettuano controlli periodici presso l'abitazione del soggetto sottoposto ai domiciliari. La violazione di queste restrizioni è considerata un reato e può portare a provvedimenti più severi, come la detenzione in carcere. L'efficacia degli arresti domiciliari dipende in larga parte dalla frequenza e dalla puntualità dei controlli, nonché dalla collaborazione del soggetto interessato.

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Emanuele Landi
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