21 Mar, 2025 - 11:30

Perugia scommette sull’intelligenza collettiva: al via il crowdplanning per una città più sostenibile

Perugia scommette sull’intelligenza collettiva: al via il crowdplanning per una città più sostenibile

Perugia inaugura una nuova era nella governance urbana grazie al lancio del crowdplanning, un’iniziativa che mette la tecnologia al servizio della partecipazione civica. Il Comune ha attivato una piattaforma digitale avanzata per consentire ai cittadini di lasciare feedback e contribuire attivamente alla pianificazione della città, trasformando la visione della smart city in una realtà condivisa. L’obiettivo? Raccogliere opinioni, idee e segnalazioni direttamente dalla comunità, per orientare le politiche pubbliche verso decisioni più trasparenti, efficaci e partecipate.

Nel concreto, il primo banco di prova del sistema è il PAESC – il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima – una strategia fondamentale per affrontare le sfide climatiche a livello locale. Attraverso la nuova piattaforma online, già integrata nel portale della Smart City (smartcity.comune.perugia.it), i cittadini possono visualizzare i progetti in corso, commentarli, esprimere un voto, esplorarli su mappa e fornire un feedback utile alla loro evoluzione. Un modo, insomma, per far sì che ogni voce possa incidere concretamente nel disegno della città futura.

La rivoluzione della partecipazione comincia dal basso

Il progetto di crowdplanning nasce dalla collaborazione tra il Comune e WiseTown, divisione innovativa della software house Teamdev, già impegnata nello sviluppo di soluzioni smart basate sull’integrazione tra IoT, open data e sistemi predittivi. Il cuore della piattaforma è il Digital Twin, una simulazione tridimensionale del territorio urbano che permette di monitorare in tempo reale fenomeni e processi cittadini. Ma la vera innovazione non è solo tecnologica: è culturale.

L’amministrazione, infatti, guarda al digitale come a uno strumento capace di rafforzare la partecipazione e di rendere i cittadini parte attiva dei grandi progetti trasformativi. In questo contesto, si punta a costruire uno spazio condiviso, dove la voce della comunità possa trovare ascolto e tradursi in azioni concrete. L’idea è quella di accompagnare i cittadini lungo un percorso di co-creazione della città, facendo leva su strumenti innovativi per avvicinare sempre più le persone ai processi decisionali.

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La piattaforma non si limita alla semplice consultazione: propone un’interfaccia interattiva con tre sezioni chiave. La prima permette di visualizzare i progetti proposti dall’amministrazione e lasciare commenti o suggerimenti. La seconda integra una mappa dinamica che geolocalizza le iniziative sul territorio. La terza consente di filtrare i progetti per area tematica, stato di avanzamento e rilevanza per facilitare la partecipazione mirata.

Il crowdplanning di Perugia: una città più inclusiva passa anche dal digitale

L’introduzione del crowdplanning rappresenta un tassello fondamentale nel più ampio processo di trasformazione digitale che Perugia sta portando avanti. L’idea di fondo è chiara: costruire una smart city non significa solo adottare tecnologie all’avanguardia, ma soprattutto creare un ecosistema urbano in cui istituzioni e cittadini collaborano su un piano paritario. Ecco perché il progetto è accompagnato da linee guida che spiegano in modo chiaro come usare la piattaforma e partecipare in modo consapevole.

Ogni progetto pubblicato è corredato da una descrizione dettagliata, documenti allegati e uno spazio per il confronto. I cittadini possono anche monitorare l’avanzamento delle iniziative, che vengono classificate in diverse fasi (in valutazione, in revisione, concluso), con l’opportunità di segnalare problemi o proporre modifiche.

perugia crowdplanning

La fase attuale è considerata pilota, utile a testare la funzionalità dello strumento e raccogliere ulteriori indicazioni per migliorarne l’usabilità. Ma le potenzialità sono già evidenti: se ben implementato, il crowdplanning può diventare un modello replicabile anche in altri contesti, rilanciando il ruolo delle comunità locali nella gestione pubblica.

In un’epoca come quella attuale, in cui fiducia e partecipazione sembrano sempre più distanti, Perugia con il crowdplanning lancia un messaggio chiaro: la città si costruisce insieme, ascoltando chi la vive ogni giorno. E il futuro, da oggi, passa anche da qui.

 

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Giorgia Sdei
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