Il Perugia si prepara a vivere settimane decisive sul fronte del calciomercato. Dopo una stagione conclusa con l’amaro in bocca, la dirigenza biancorossa ha avviato un processo di rinnovamento tecnico e dirigenziale, mettendo al centro del progetto la costruzione di una rosa ambiziosa ma sostenibile.
Per ora, l’unico innesto ufficiale è quello di Giorgio Tumbarello, centrocampista classe 1996 arrivato a parametro zero dopo il fallimento della Lucchese. Un acquisto mirato, di esperienza, utile a dare equilibrio al centrocampo. Ma i movimenti veri devono ancora arrivare. In uscita, invece, le manovre sono già avviate: Gabriele Angella, Paolo Bartolomei e Francesco Lisi non rientrano nei piani tecnici e saranno ceduti. Più incerto il destino di Cristian Dell’Orco, penalizzato dagli infortuni. La strategia del Perugia è chiara: puntare su un mix di calciatori esperti e giovani di prospettiva. E tra questi ultimi c’è una figura che sta attirando su di sé tutte le attenzioni del momento: Giovanni Giunti.
In un periodo in cui la Serie C è spesso terra di passaggio per tanti giovani in cerca di consacrazione, Giovanni Giunti rappresenta un’autentica eccezione. Il centrocampista marchigiano classe 2005 non solo ha trovato spazio tra i professionisti, ma si è anche imposto come uno dei punti fermi del Perugia nella stagione appena conclusa. Trentaquattro presenze da titolare, due assist, e una costanza di rendimento che ha convinto tutti, dagli addetti ai lavori ai tifosi.
Arrivato nell’agosto 2021 dalle giovanili del Fano, Giunti ha bruciato le tappe. Il suo debutto tra i grandi è arrivato nella stagione 2023-24. Da quel momento, il giovane centrocampista non è più uscito dai radar. Temperamento da veterano, grande capacità di lettura tattica, abilità sia in interdizione che nella costruzione della manovra: Giunti ha dimostrato di avere tutto per diventare un centrocampista completo.
Il Perugia lo sa bene e non vorrebbe privarsene, soprattutto ora che si punta a ricostruire una squadra giovane e affamata. Secondo quanto riportato da "Il Messaggero", su di lui ci sarebbero già gli occhi di diversi club di Serie B. Non è un mistero che il suo profilo interessi a società in cerca di elementi futuribili e già pronti per il salto di categoria. Il prezzo fissato dalla società per una sua eventuale cessione è di un milione di euro. Una cifra importante per un giocatore di soli 20 anni, ma giustificata dalle prestazioni offerte e dalle prospettive di crescita.
Il club umbro si trova dunque davanti a un bivio: trattenere il proprio gioiello e costruirgli attorno il centrocampo del futuro, oppure cedere a una proposta irrinunciabile che possa garantire risorse utili per rinforzare la rosa. Quel che è certo è che Giunti non ha mai fatto mancare il suo attaccamento alla maglia. In ogni partita ha dato il massimo, senza mai tirare indietro la gamba, incarnando alla perfezione lo spirito combattivo del Grifo.
I tifosi sperano che la dirigenza faccia uno sforzo per trattenerlo. In un calcio sempre più votato al profitto immediato, avere un giocatore bandiera, cresciuto nel proprio vivaio e legato al territorio, sarebbe un segnale forte. D’altro canto, anche per il ragazzo, rimanere un altro anno a Perugia potrebbe rappresentare un ulteriore step di crescita, magari conquistando insieme alla squadra l’agognato ritorno in Serie B.
Giunti è il prototipo del calciatore moderno: dinamico, intelligente, fisicamente pronto. Ma è anche un simbolo del Perugia che verrà, fatto di sudore, sacrificio e talento. Il suo futuro è tutto da scrivere, ma una cosa è certa: ovunque giocherà, Giovanni Giunti porterà con sé l’identità biancorossa.
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Niccolò Cusano
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