Dopo aver creato disordini nel quartiere universitario di piazza Grimana a Perugia e situazioni spiacevoli in alcuni locali è finito in manette un 34enne albanese per il reato di resistena a pubblico ufficiale.
I Carabinieri della Stazione Fortebraccio hanno arrestato nella serata di lunedì 19 maggio un 34enne albanese per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Si era, già, reso protagonista di anche altri episodi "violenti".
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si è reso, però, protagonista anche di un'aggressione ai danni delle forze dell'ordine. In stato di ubriachezza, l'albanese aveva cercato di colpire l'Arma che, col supporto della GdF, è riuscita a bloccare l'uomo.
Per il 34enne è scattato l'arresto in flagranza ed è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della caserma di via Giovanni Ruggia. Il Giudice del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma.
Ci sono, però, in corso altri accertamenti per ricostruire l’intera ed esatta dinamica dei comportamenti dell’interessato, per capire se applicare ulteriori provvedimenti a suo carico.
L'ennesimo episodio di violenza, nel centro di Perugia, si sarebbe verificato sabato sera verso le 21. Il cittadino albanese, in stato d'ebbrezza, aveva aggredito fisicamente due baristi all’interno di un locale.
Nonostante il diniego di un altro alcolico sia stato espresso in modo civile, visto lo stato alterato dell'uomo, la reazione era stata violenta. L'aggressore aveva afferrato una sedia presente nel locale e l’ha lanciata contro chi si trovava dietro al bancone.
I due baristi, padre e figlio, erano stati colpiti e avrebbero riportato lievi ferite. Anche un cliente sarebbe stato marginalmente coinvolto.
Panico e tensione tra i presenti nel locale nel cuore del centro storico perugino, in zona piazza Grimana. Il caos aveva attirato con immediatezzza le forze dell'ordine.
Polizia e carabinieri, prontamente intervenuti, avevano rintracciato l’aggressore lungo corso Garibaldi tra decine di persone che animavano le vie del centro.
Quest'episodio di breve ma accesa violenza, come detto, si è inserito in quadro allarmante nelle ultime settimane che ha rimesso in primo piano le problematiche legate alla sicurezza notturna nella zona universitaria e nel centro storico.
A proposito della situazione "violenta" nel capoluogo umbro, raggiunto dai colleghi di Tag24 nazionale il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, Raffaele Cantone ha espresso il suo pensiero. "Perugia è davvero la nuova Gotham City?" gli chiedono. La risposta: "Assolutamente no. Non è questo" taglia corto. Ma, ricorda, alcune criticità ci sono. Esattamente come accade in tante altre città.
"Non voglio sottovalutare i problemi che ci sono - ha detto Cantone -, soprattutto quelli collegati allo spaccio di droga. Perugia è una città dove c'è una forte presenza di spacciatori extracomunitari ma è anche una città dove io uscirei senza problemi la sera".
Sulla questione all'indomani della trasmissione Mediaset 'Fuori dal Coro' condotta da Mario Giordano, che aveva dedicato uno speciale alla città umbra. era intervenuto anche l'assessore regionale all'Istruzione Fabio Barcaioli.
"Chi oggi racconta Perugia come pericolosa - ha dichiarato l'assessore regionale tramite una nota - chi la riduce a un fondale buio buono per accendere i riflettori di un certo sensazionalismo televisivo, compie il gesto deliberato di colpire l’identità di una città che ha fatto della cultura, della convivenza e dello studio il suo baricentro".