Un cittadino tunisino di 32 anni è stato arrestato, nella giornata di ieri, per aver creato il panico nel centro storico, minacciando i passanti e poi aggredendo gli agenti della Polizia, costretti ad usare lo spray al peperoncino per fermarlo.
Il personale della Polizia di Stato di Perugia è intervenuto, nel pomeriggio di ieri, in via Appia dove era stata segnalato una persona che stava creando disordini tra le vie del centro.
Sono stati, proprio, i cittadini, allarmati dall’atteggiamento aggressivo dell’uomo, intento a gridare e minacciare i passanti, a richiedere l’intervento della Polizia di Stato.
A essere fermato e denunciato è risultato un cittadino tunisino di 32 anni che per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità, danneggiamento aggravato, lesioni personali e minacce.
Il tunisino di 32 anni, avvicinato dagli agenti intervenuti sul posto, si è scagliato contro le forze dell'ordine mentre tentavano di calmarlo. Uno degli operatori è stato colpito al volto con un pugno, riportando lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
Viste le continua condotta violenza dell’uomo, le forze dell’ordine hanno dovuto ricorrere allo spray al peperoncino in dotazione, per immobilizzarlo e contenerlo in sicurezza.
Una volta essere stato accompaganto in Questura, l’uomo è stato riconosciuto anche come il presunto autore di un danneggiamento, avvenuto nella stessa giornata.
L'uomo avrebbe creato un danno a un portone della Caserma dell’Esercito Italiano, situato in via del Morrone, ma si sarebbe reso colpevole come anticipato anche di una serie di molestie, minacce poste in essere nei confronti di alcuni cittadini, intercettati dal 32enne mentre si trovava a percorrere la via.
Il 32enne è stato denunciato per i reati sopraindicati ed affidato ai sanitari del 118 che lo hanno accompagnato presso il locale nosocomio, per le cure del caso.
Non sono pochi gli episodi di aggressione alle forze dell'ordine da parte di soggetti molesti. Va ricordato quanto avvenne a metà luglio: gli agenti della Polizia di Stato di Perugia furono costretti a intervenire presso un bar. Una chiamata al Numero Unico di Emergenza segnalava la presenza di una persona molesta all’interno di un’attività commerciale di Perugia.
Gli agenti trovarono la donna, una cittadina marocchina nata nel 1973, in evidente stato di alterazione alcolica che, fin dalla prima richiesta dei poliziotti, mostrò un atteggiamento ostile, rifiutando di dare le generalità, inveendo contro i poliziotti e cercando di colpirli. In un secondo momento si si scagliò anche contro l’auto di servizio, colpendola a calci e pugni.
Una volta immobilizzata, la 52enne fu accompagnata presso la Questura di Perugia per le procedure di identificazione e per le attività di rito. Al termine degli accertamenti, la donna venne deferita all’Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e multata per ubriachezza molesta in luogo pubblico.