A Perugia si è celebrato il Giorno dell’Unità Nazionale, del 107° Anniversario per la fine della Grande Guerra e Giornata delle Forze Armate. Tante sono state le iniziative programmate sul capoluogo e in provincia dal Comando Legione Umbria e dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Perugia.
Le celebrazioni per la giornata dedicata all’unità nazionale e alle forze armate si sono tenute anche a Terni. La giornata a Perugia si è aperta in via Masi, presso il monumento dell'Ara Pacis.
La giornata solenne si è svolta alla presenza del prefetto della Provincia di Perugia, Francesco Zito, la presidente della Regione Stefania Proietti, il vicepresidente della Provincia Riccardo Vescovi e la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi. Presenti anche la presidente del consiglio comunale Elena Ranfa, numerosi consiglieri di maggioranza e minoranza e il consigliere regionale Andrea Romizi e due seconde classi dell’istituto “Assunta Pieralli”.
Dopo la cerimonia dell'alzabandiera, il prefetto Zito ha letto il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel quale è stato rimarcato il ruolo delle Forze armate per una Nazione libera e indipendente e il loro rilievo decisivo ai fini della costruzione e del mantenimento del ruolo internazionale dell'Italia.
Successivamente sono stati letti i messaggi del ministro della Difesa, Guido Crosetto, e del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, che hanno richiamato i valori ed il significato più profondo della ricorrenza.

“E’ un orgoglio e una grande emozione poter dare il benvenuto in una sala che rappresenta il cuore pulsante di secoli di vita civile e politica della nostra comunità - ha dichiarato la sindaca Ferdinandi - Celebrazioni come queste non devono essere una ricorrenza stanca, ma un’occasione di memoria viva, uno stimolo per il presente e per le future generazioni. Oggi ricordiamo uomini e donne che con il loro sacrificio hanno fondato le radici della nostra Repubblica, servendo i valori della libertà, dell’indipendenza, della democrazia e della pace. Una testimonianza da trasmettere alle future generazioni. C’è infatti un passaggio del nostro inno nazionale che fa vibrare ancora i nostri cuori: quello che parla di un’Italia ancora pronta a morire per il bene supremo Repubblica, perché saper servire la Repubblica vale più di ogni destino e successo individuale”.
“Grazie - ha continuato la prima cittadina - a tutti coloro che tengono vivo l’impegno verso la Repubblica. Polizia di stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia penitenziaria e vigili del fuoco per Ferdinandi sono testimonianza dei valori di onore e disciplina e del dovere di solidarietà sanciti dalla Costituzione con il loro impegno per la sicurezza delle città, nei territori feriti dalla guerra e in ogni emergenza, anche lontano dai riflettori”.
“Una giornata come questa - ha aggiunto Ferdinandi - ci ricorda che i valori conquistati una volta non sono mai conquistati per sempre, ma vanno custoditi quotidianamente attraverso le nostre azioni. Abbiamo un grande lavoro da fare insieme. Le sfide che affrontano le nostre comunità richiedono una rete sempre più salda e convinta ad assumersi un’altra responsabilità centrale: quella della prevenzione e della educazione. E nessuno meglio di voi - ha concluso la sindaca rivolgendosi ai più giovani -può testimoniare alle nuove generazioni quanto possano essere potenti il dialogo, la cooperazione e la vicinanza”.

Durante la giornata a Perugia, il Comando Legione Carabinieri Umbria, ha aperto la Caserma di C.so Cavour dove è stato possibile visitare i locali della ex Chiesa “Santa Maria Maddalena”, l’antico Chiostro, una mostra statica di mezzi e apparecchiature in dotazione ai reparti speciali e l’esposizione di uniformi storiche.
Il Maggiore Roberta Cozzolino, Comandante della Compagnia, ha tenuto una conferenza presso l’Istituto Comprensivo “Perugia 5”, rivolta ai giovani studenti, a cui hanno partecipato anche i soci della Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
L'incontro faceva parte del progetto scolastico volto ad implementare la “Cultura della Legalità”, in ricordo dell’Appuntato Donato Fezzuoglio, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, caduto tragicamente in servizio ad Umbertide (PG), nell’adempimento del dovere, il 30 gennaio 2006.
L’Ufficiale, nell’occasione, unitamente ai rappresentanti del Comando Militare Esercito “Umbria” e del Comando Regionale “Umbria” della Guardia di Finanza, ha consegnato all’istituto scolastico la bandiera tricolore.
Tra le varie province di Perugia, la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è stata celebrata con diversi appuntamenti. A Città di Castello, la commemorazione è stata incentrata su due momenti solenni, con la celebrazione di una Santa Messa officiata presso la cappella dedicata ai caduti della chiesa tifernate di San Domenico, e la deposizione della corona d’alloro al Monumento dei Caduti di tutte le Guerre situato nella frazione di Lerchi, luogo d’origine di Angelo Zampini, soldato rimasto ucciso nel 1917 a Farla di Majano (UD), nel corso dei combattimenti della Prima Guerra Mondiale.
Vicino al monumento ai caduti di quest’ultimo centro, il comandante della Compagnia, Capitano Massimiliano Croce, ha tenuto un incontro con gli alunni della Scuola Primaria che hanno dato lettura di alcuni elaborati su tematiche attinenti alla giornata (la fedeltà alla Patria, il senso del sacrificio estremo per la difesa del proprio Paese e la pace nel mondo).
L'incontro si è tenuto alla presenza dei soci dell’Associazione Nazionali Mutilati e Invalidi di Guerra e Associazione Nazionale Carabinieri - “Sez. Col. Valerio Gildoni M.O.V.M. alla Memoria”, intitolata all’Ufficiale, originario del posto, perito tragicamente in servizio in Bosco di Nanto (VI), il 17 luglio 2009,

Nella giornata di ieri, a Spoleto, il Capitano Marco Rotondi, Comandante della Compagnia, insieme al Generale di Brigata (r) dell’Esercito Italiano Mario Di Spirito, ha tenuto una conferenza presso l’Istituto Scolastico “A. Manzoni”, alla presenza degli studenti di terza media, soffermandosi sulle tematiche che hanno caratterizzato la ricorrenza nazionale del 4 Novembre.

A Città di Castello, Foligno, Perugia, Spoleto e Todi sono state allestite vetrine commemorative, dove è stato possibile ammirare uniformi operative e storiche, oltre che una selezione di equipaggiamento e materiale d’epoca. L'intento delle celebrazioni era avvicinare la cittadinanza alla storia e all’evoluzione dell’Arma, onorando il contributo dei Carabinieri alla sicurezza e alla difesa della collettività.