L’affare parcheggi a Gubbio ha portato nelle casse comunali entrate tra ticket e multe non indifferenti, rendendo felici la Giunta Fiorucci e il gestore locale. Ma accanto ai numeri c’è un aspetto che ha acceso il dibattito: i parcometri ancora in versione “medievale” sparsi per la città, una “Gubbio più bella città medievale, più bella probabilmente ma medievale di sicuro” in cui la tecnologia sembra essersi dimenticata.
Ne discute animatamente il web: “Permettono di prevedere una sosta gratuita per i primi 15 minuti…”, si legge sui social, con soluzioni digitali come EasyPark che hanno già conquistato anche i paesini più remoti. A Gubbio — dicono — è ora di adeguarsi.
Molti utenti criticano la presenza di parcometri che richiedono monete o carta, talvolta con lettori poco affidabili o non abilitati, e la necessità di calcolare e esporre manualmente il ticket. Al contrario, le app permettono:
Sosta 15 minuti gratuita (utile per un caffè o commissioni)
Pagamento preciso in base al tempo effettivo
Estensioni via smartphone
Eliminazione del biglietto cartaceo e del problema delle multe
Risparmio di monete e velocità nelle transazioni
Servizio operativo in festivi e fasce serali
Salvataggio della targa e automaticità nel controllo vigile
Insomma: “non serve inventare nulla ma basta copiare”.
Una breve ricerca rivela modelli avanzati già usati in altri contesti europei o italiani:
PrestoConnect punta al pagamento paperless e gestione via piattaforma cloud, con tariffazione dinamica e controllo remoto.
PrestoInteractive offre touchscreen evoluto per un’esperienza utente più fluida .
La piattaforma Presto1000 consente controllo in tempo reale, statistiche e monitoraggio incassi e prestazioni .
Offre schermo touch, pagamenti digitali e connettività per transazioni seamless .
Sistema integrato con sensori IoT per segnalare posti liberi, gestione ZTL e controllo dati in tempo reale .
Storico italiano: oltre 2.000 parcometri in tutta Italia, con soluzioni personalizzate per smart city, pagamento digitale e integrazione EV .
Parcometri wireless con sensori per singoli stalli e piattaforma cloud, brevettati e made in Italy.
L’app EasyPark è ormai diffusa in oltre 650 città italiane (inclusi piccoli centri), permettendo di:
Avviare e terminare la sosta con un tap
Estenderla in remoto
Usare abbonamento flat (circa €4,49/mese) o sistema pay-per-use (circa 15% + €0,35)
Ricevere notifiche di scadenza sosta
Un utente Reddit ha scritto: “It was all very easy to set up… Each time I parked… I simply turned the apps ‘time wheel’… Done in just a couple of seconds… super slick!” ("È stato tutto molto facile da configurare... Ogni volta che parcheggiavo... mi bastava semplicemente girare la ‘rotella del tempo’ dell’app... Fatto in pochi secondi... davvero scorrevole!")
App simili: PayByPhone, ParkMobile, MooneyGo.
Comodità e flessibilità per utenti e commercianti
Riduzione di monete e carta, sostenibilità
Controllo immediato per vigili, meno contestazioni
Trasparenza tariffaria
Incremento incassi e riduzione evasione
Necessità di connessione mobile e smartphone
Inclusione delle fasce di popolazione meno tecnologiche
Costi di installazione e manutenzione per il Comune
Formazione del personale urbano
Analisi territoriale: definire dove aggiornare postazioni e potenziale copertura app.
Bando integrato: Commissione e gara per soluzioni ibride parcometro + app.
Pilotaggio: installazione in zone centrali (es. Piazza Grande, Arconi).
Formazione & comunicazione: corsi per personale e campagna informativa per residenti e turisti.
Monitoraggio: verifica funzionalità, incassi, soddisfazione utenti.
Estensione: roll‑out graduale in tutto il territorio urbano.
Giunta Fiorucci: promotrice del rinnovo, può dare impulso politico e copertura finanziaria.
Comune & Ufficio Mobilità: valutazione tecnica e gestione gara.
Gestore attuale: partner operativo favorevole all’evoluzione.
Tecnici Umbria / Università di Politecnica: supporto normativo, studi d’impatto e sostenibilità.
Commercianti e cittadinanza: stakeholder da coinvolgere (dalla rivoluzione digitale può nascere un forte supporto locale).
Adottare modelli come PrestoConnect, Golong, Smart Parking Systems integrati con app come EasyPark o PayByPhone consentirebbe a Gubbio di trasformare un problema percepito – la situazione “sembra medievale” – in un’opportunità di modernizzazione.
Unire smart city e smart tourism
Migliorare l’esperienza dei residenti e dei visitatori
Sostenere il commercio locale
Aumentare trasparenza e controllo finanziario
Gubbio resterebbe una città incantevole con le sue mura, i vicoli e la sua storia. Ma perché non affiancare il fascino antico a un presente efficiente?
Come dicono molti: “non dobbiamo inventare nulla, basta copiare”. Il Comune ha già parte dell’infrastruttura — basterà digitalizzarla.
Rinnovare i parcometri non è un capriccio tecnologico. È una rivoluzione silenziosa che può rendere la mobilità urbana più equa, sostenibile e smart.
Il mosaico medievale merita di convivere con soluzioni digitali efficienti. Una scelta lungimirante: investire in parcometri intelligenti oggi significa costruire la Gubbio del domani, senza perdere un grammo del suo autentico fascino.
Parafrasando un cittadino digitale: “Se la tua città merita di più, basta un clic—o un tap—ma serve buona volontà”.