Papa Francesco ha lasciato questa terra. Il Pontefice si è spento questa mattina, 21 aprile 2025, lunedi dell'Angelo all'età di 88 anni. Il cordoglio è arrivato unanime da parte dell'Umbria, attraverso i rappresentanti della politica regionale.
La scomparsa di Papa Francesco ha sconvolto il mondo. Il messaggio che arriva dall'Umbria è di grande tristezza. «Oggi l’Umbria perde un amico, un fratello, un padre spirituale - scrive la governatrice umbra Stefania Proietti, con grande dolore, sui social - Papa Francesco ha incarnato i valori di San Francesco d’Assisi: la pace, la fraternità, la cura del creato e l’amore per i poveri e gli ultimi. La sua guida ha illuminato il cammino di molti, ispirando una Chiesa sempre più vicina alle persone e alle loro sofferenze. Non trovo le parole per spiegare il dolore personale, la commozione e la mancanza, il senso di vuoto che provo in questo momento, e che provano tantissime cittadine e cittadini umbri».
«Enorme è il senso di vuoto e sgomento - continua la Presidente Proietti - perché avevamo anche uno straordinario rapporto personale oltre che istituzionale, lo ho incontrato in tutte le visite che ha fatto ad Assisi, dalla prima visita nel 2013 in cui lo incontrai da volontaria, alle tante straordinarie visite in cui lo ho incontrato come Sindaca, ad Assisi e in Vaticano. Anche in tutte le sue lettere mi ha sempre spronato ad andare avanti nell’attività per il bene comune della terra di San Francesco e per la promozione dei suoi valori, primo tra tutti la pace, nel mondo ed in particolare in quella Terra Santa per cui nel 2023 in occasione della mia visita a Betlemme dopo lo scoppio della guerra mi scriveva "Mentre il sogno di costruire insieme la giustizia e la pace sembra un'utopia, le sue parole offrono speranza. Sono commosso per il Suo impegno in questo senso" In questo giorno, che celebra la vita che vince la morte, ci stringiamo in preghiera».
«Siamo certi che il suo spirito e il suo esempio continueranno a vivere nei cuori e nelle azioni di chi ha creduto nel suo messaggio di amore e misericordia - conclude Stefania Proietti - L’Umbria, terra di San Francesco, si impegna a portare avanti il suo insegnamento, promuovendo la pace, il dialogo, la solidarietà e la giustizia sociale. Di certo faremo di tutto per realizzare quel suo invito a “non fermarsi mai nel generoso contributo in favore del bene comune". Grazie, Papa Francesco, per averci mostrato la via con il tuo esempio di umiltà e dedizione, di forza e coraggio, di amore per i più piccoli e i più deboli».
L’Umbria tutta si unisce al dolore e allo sgomento del mondo intero per la scomparsa di Papa Francesco che questa mattina è tornato alla casa del Padre. Il Pontefice ha avuto il coraggio di prendere il nome di Francesco, con lo spirito francescano che è stata la caratteristica più autentica del suo pontificato, durato 12 anni. Ispirandosi all’amore di San Francesco d’Assisi per i poveri, è stato il primo pontefice della storia ad assumere il nome del Santo umbro e ha guidato la Chiesa con umiltà e coraggio per oltre un decennio, lasciando un’impronta profonda nella regione umbra.
La Regione Umbria, in segno di rispetto e riconoscenza per il Santo Padre, ha deciso di far esporre le bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici regionali. Saranno, poi, organizzati momenti di raccoglimento in tutte le principali città umbre. In questo momento di dolore, l’Umbria nella persona della Presidente, della Giunta e della Regione tutta, si unisce al cordoglio della Chiesa, dei fedeli e del mondo intero, ricordando con singolare affetto e infinita gratitudine il pontificato straordinario di Papa Francesco.