La comunità umbra si stringe in un sentito abbraccio nel ricordo di Papa Francesco, scomparso il 21 aprile 2025. Diocesi e istituzioni civili dell’Umbria hanno subito organizzato messe, veglie di preghiera, lutti cittadini e altre iniziative speciali per onorare il Pontefice. In tutta la regione risuonano parole di gratitudine e cordoglio verso un Papa particolarmente legato alla terra di San Francesco d’Assisi.
In ogni diocesi umbra sono stati programmati momenti di preghiera e celebrazioni in onore di Papa Francesco, scomparso ieri a 88 anni. A Perugia-Città della Pieve, l’arcivescovo Ivan Maffeis ha disposto il suono a lutto delle campane di tutte le chiese alle ore 11.00 del Lunedì dell’Angelo e ha invitato a celebrare una Santa Messa di suffragio in ogni parrocchia martedì 22 aprile. Lo stesso arcivescovo presiederà una messa solenne in Cattedrale a Perugia alle ore 18.00 di martedì.
Anche nella diocesi di Spoleto-Norcia l’arcivescovo Renato Boccardo celebrerà una Messa solenne di suffragio in Duomo a Spoleto martedì 22 alle 18.30, con l'invito a tutte le parrocchie di partecipare unitamente. Per l’occasione, nel pomeriggio di martedì saranno sospese le altre messe sul territorio diocesano.
Molti altri saranno gli eventi religiosi, le iniziative e i momenti di raccoglimento spirituale nei prossimi giorni in tutta l'Umbria, in attesa del funerale di Papa Francesco che si terrà sabato 26 aprile alle ore 10.00.
Ieri è stata una giornata particolarmente forte in Umbria, uno dei luoghi del cuore di Papa Francesco, che ha visitato più volte nel corso del suo pontificato, anche nei momenti più bui del terremoto e della pandemia. Moltissime sono state, quindi, le iniziative delle diocesi regionali per onorarne il ricordo.
Nella diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e Foligno, il vescovo Domenico Sorrentino ha invitato i fedeli a recitare il Regina Cæli di Pasqua a mezzogiorno in suffragio del Papa (guidando egli stesso la preghiera nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione in Assisi). Inoltre, la sera di lunedì 21 aprile alle 21.00 si è svolto il Rosario comunitario nelle basiliche papali di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli ad Assisi.
Nella diocesi di Terni-Narni-Amelia, il vescovo Francesco Soddu ha convocato per lunedì alle 21.00 un momento di preghiera comunitaria nella Cattedrale di Terni, che ha visto riuniti sacerdoti, associazioni e fedeli per affidare il Papa defunto alla misericordia di Dio. Nelle diocesi di Gubbio e di Città di Castello, il vescovo Luciano Paolucci Bedini ha invitato tutte le comunità a riunirsi per momenti di preghiera comune.
Infine, nella diocesi di Orvieto-Todi, il vescovo Gualtiero Sigismondi ha celebrato una Messa in Cattedrale ad Orvieto alle ore 18.00 del 21 aprile in suffragio del Santo Padre, invitando tutte le parrocchie della diocesi a unirsi in preghiera.
Oltre alle iniziative religiose, tutta l’Umbria civile rende omaggio a Papa Francesco con segni di lutto ufficiale e dichiarazioni istituzionali. La Regione Umbria ha disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici regionali in segno di rispetto verso il Santo Padre.
Anche le principali città hanno onorato il Pontefice con gesti simbolici e messaggi ufficiali. A Perugia le bandiere cittadine sono state abbassate a mezz’asta e la sindaca Vittoria Ferdinandi ha voluto ricordare il Papa scomparso sottolineandone l’enorme statura morale. A Terni, anche il sindaco e presidente di Provincia Stefano Bandecchi ha disposto il lutto cittadino con bandiere a mezz’asta a Palazzo Spada.
A Spoleto, il sindaco Andrea Sisti ha lodato la visione del mondo del Pontefice fatta di dignità, solidarietà e misericordia, seguito anche dal sindaco di Città di Castello, Luca Secondi. A Foligno, infine, è stato proclamato il lutto cittadino e abbassate le bandiere a mezz’asta, e la cittadinanza è stata invitata a partecipare a momenti di raccoglimento.
Particolare rilievo assume il ricordo di Assisi, città simbolo per Papa Francesco. Qui il sindaco facente funzione Valter Stoppini ha proclamato il lutto cittadino per lunedì 21 aprile, disponendo con un’ordinanza speciale non solo le bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici comunali, ma anche il suono eccezionale a morto del grande Campanone della Torre del Popolo, in segno di dolore e partecipazione dell’intera comunità. Il Comune ha anche organizzato cinque minuti di silenzio e raccoglimento in tutti i luoghi pubblici e di lavoro, mentre nelle scuole è stato proposto ai docenti di dedicare momenti di riflessione sulla figura di Papa Francesco e sui suoi insegnamenti.