08 Nov, 2025 - 19:30

Paolo Crepet a teatro ad Orvieto in un incontro speciale condotto da Pino Strabioli

Paolo Crepet a teatro ad Orvieto in un incontro speciale condotto da Pino Strabioli

Mercoledì 17 dicembre il prestigioso Teatro Mancinelli di Orvieto ospiterà uno spettacolo d'eccezione. Sul palco alle 20.30 ci sarà Paolo Crepet in un incontro speciale condotto da Pino Strabioli con una formula originale che intreccia intervista, racconto e dialogo dal vivo.

Una serata fuori dagli schemi

Sarà una serata fuori dagli schemi rispetto al tour teatrale di Crepet. Strabioli che tra le altre cose è anche il direttore artistico della stagione del Mancinelli, ha pensato a un esperimento per dare spazio all’improvvisazione, alla riflessione e al confronto diretto con il pubblico.

Così, tra domande e suggestioni, il noto psichiatra, sociologo e scrittore accompagnerà gli spettatori in un affascinante viaggio tra idee, emozioni e visioni sul nostro tempo, restituendo una prospettiva autentica e personale sul pensiero contemporaneo. "È un esperimento – così lo definisce la produzione – una serata unica, costruita come un dialogo vivo tra due intelligenze affini, capaci di unire profondità e leggerezza con grande naturalezza".

Info e biglietti per lo spettacolo ad Orvieto

L’appuntamento, prodotto da Charlotte Spettacoli e Berti Live è inserito fuori abbonamento nella stagione 'In luce' del Teatro Mancinelli di Orvieto. Si tratta di un’occasione speciale per incontrare dal vivo due protagonisti della scena culturale italiana in un evento che mette insieme teatro, pensiero e parola.

I biglietti sono in vendita online tramite il circuito TicketOne con prezzi che vanno dai 34 euro del loggione ai 51 della platea e del primo ordine.

Crepet, un intellettuale a tutto tondo

Paolo Crepet è un volto noto al grande pubblico. Nato a Torino e cresciuto a Padova, sua città d'adozione, è un intellettuale poliedrico. In giovane età ha conosciuto Franco Basaglia, cosa che gli ha permesso di avvicinarsi alle sue posizioni "antipsichiatriche". Una lezione che riecheggia ancora oggi nel suo lavoro.

Notevole l'attività svolta all'estero dove ha lavorato in India, Danimarca, Regno Unito, Germania, Svizzera e Repubblica Ceca, con docenze tenute tra Toronto, Rio de Janeiro e anche presso l'università di Harvard. Numerose anche le sue ospitate in tv dove è divulgatore e opioninista in molte trasmissioni. Negli anni Crepet ha sviluppato anche la sua vena puramente lettaria, aggiundicandosi premi e presiedendo nel 2013 la Giuria del Premio Campiello.

Un educatore che educa i genitori

Tra i topic più caldi di Crepet ci sono certamente le relazioni e l'educazione. In tanti dei suoi interventi ha approfondito aspetti legati al rapporto tra genitori e figli, ponendo sempre al centro la forza dell'empatia. In più occasioni lo psichiatra e opinionista si è scagliato contro quelli che ha definito "genitori zombie" che si dimostrano passivi e incapaci di indirizzare con fermezza la prole. In un'apprezzata intervista a Vanity Fair ha spiegato meglio questo concetto.

"Queste persone ritengono cha la responsabilità sia dare tutto ai loro figli: è un po' questo il loro mantra e quindi, poveretti, continuano a dare, dare, dare e invece tolgono, tolgono. Questo è l'aspetto forse più inquietante". Con lucidità Crepet analizza come la genitorialità contemporanea sia preda di una deriva spesso materialistica ma, sostanzialmente, priva di contenuti a cui le giovani generazioni possano fare riferimento.

La speranza, comunque, c'è. Perché l'empatia, sostiene, si può sempre imparare, anche da adulti. Le relazioni, in questo scenario, sono la chiave per arrivare ad avere atteggiamenti "sani". Contro "il solipsismo digitale" e la crescente virtualizzazione delle interazioni sociali, lo psichiatra propone di ritornare alle care, vecchie emozioni fatte di dialogo, interazione, gioco e, perché no, di ozio. Perché in fondo è nella noia, oggi tanto avversata, che si sviluppa la creatività che richiede due semplici presupposti: una "povertà" dei mezzi e una grande immaginazione, il tutto condito da quell'ingrediente imprescindibile che è la curiosità.

AUTORE
foto autore
Sara Costanzi
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE