Passignano sul Trasimeno si prepara a vivere l’edizione numero 42 del Palio delle Barche, in programma dal 20 al 27 luglio 2025. L’evento, tra i più attesi dell’estate umbra, si distingue per la sua capacità di unire sport, folklore e identità locale. Ma quest’anno porta con sé una grande novità dal forte valore simbolico: il debutto del “Palio dei ragazzi”, una versione pensata per i bambini dagli 8 ai 14 anni che sabato 26 luglio daranno vita alla loro mini-sfida in piazza Garibaldi. La manifestazione si allarga, quindi, e porta con sé ancora più entusiasmo, colori e giochi di squadra.
“Cerchiamo così di trasmettere loro questa tradizione e i valori a essa legati" – ha spiegato Stefano Baldoncini, nuovo coordinatore dell’Ente Palio – "così che un domani saranno loro i rematori, i portatori o gli organizzatori del Palio”. Un passaggio di testimone che guarda avanti, in un’edizione pensata anche per rafforzare il legame tra generazioni, rioni e territorio.
Il programma del Palio delle Barche 2025 è fitto e coinvolgente. Si inizia domenica 20 luglio con l’apertura ufficiale e il corteo storico in notturna alle ore 22.00, preceduto dalla presentazione del Palio dipinto da Simona Giudizio. Ogni sera, fino al gran finale, il borgo sarà animato da spettacoli teatrali, tornei, sbandieratori, musica dal vivo, mostre e degustazioni nella taverna “Sapori del Trasimeno”, aperta tutte le sere con piatti tipici, prodotti locali e ricette della tradizione umbra.
Imperdibili gli appuntamenti della settimana: lunedì 21 luglio andrà in scena l’incendio del castello, spettacolo scenografico che trasforma le mura in un teatro di fuoco e luci. Nella stessa serata, sarà assegnato il premio “Perla del Trasimeno”, che quest’anno andrà al celebre dj umbro Ralf, protagonista della scena musicale internazionale, e ai sindaci della Palestina, ospiti nell’ambito del progetto di cooperazione “Land”.
“Il Palio delle barche non è solo un momento di allegria e spensieratezza, ma è tradizione, comunità, visione del territorio, socialità, arte, folclore e cura dell’ambiente. È una vera e propria festa del lago Trasimeno”, ha sottolineato il sindaco Sandro Pasquali.
Domenica 27 luglio alle 18.30 andrà in scena la spettacolare gara tra i quattro rioni cittadini – San Donato, Centro Storico, Centro 2 e Oliveto – che si sfideranno in tre fasi: la regata sul lago, la corsa con la barca in spalla sulle ripide scalinate del centro e la volata finale nei vicoli del castello. Un tributo alla storica fuga dei Baglioni inseguiti dagli Oddi nel 1495, che unisce narrazione storica e prova di forza atletica.
Sessanta partecipanti per rione, barche originali e un tifo da stadio: il Palio è un momento di pura identità collettiva, che coinvolge residenti, turisti e famiglie in un’atmosfera unica e coinvolgente. “Il clima che si respira a Passignano durante i giorni del Palio e la partecipazione di popolo che lo contraddistingue sono qualcosa di straordinario”, ha osservato il consigliere regionale Cristian Betti.
Il Palio delle Barche non è solo un evento folcloristico: è un progetto culturale che punta a valorizzare il territorio attraverso la memoria, la partecipazione e il dialogo. L’introduzione del Palio dei ragazzi, i premi alla cultura locale e alle relazioni internazionali, l’attenzione all’ambiente e alla valorizzazione del lago Trasimeno fanno di questa manifestazione un modello di promozione turistica e comunitaria, con una vocazione educativa e inclusiva.
A Passignano, tradizione e futuro remano nella stessa direzione. E la barca, anche quest’anno, sarà molto più di un simbolo: sarà l'espressione di un’identità che continua a navigare anche nelle difficoltà.