Il nuovo ospedale di Narni-Amelia sempre più vicino alla realizzazione. A renderlo noto è la Regione Umbria con una dettagliata nota da parte dell’assessore regionale alle Opere pubbliche Enrico Melasecche. Dopo una lunga vicenda che si trascina da oltre vent’anni, la Conferenza di servizi decisoria ha infatti approvato il progetto esecutivo della nuova struttura ospedaliera.

L’ospedale Narni-Amelia tra lungaggini burocratiche e promesse mai mantenute

Melasecche ha voluto ricordare come la costruzione del nuovo polo ospedaliero sia una questione umbra vittima di un ventennio di inefficienze e promesse mai mantenute che hanno portato a un lunghissimo stallo. Anche perché nel frattempo, quel progetto iniziale mai approvato era diventato obsoleto, inadeguato alle nuove normative. “Il simbolo di una inconcludenza della politica per una generazione ed oltre” ha sottolineato l’assessore regionale che “aveva portato la stragrande maggioranza dei cittadini a perdere ormai ogni speranza di realizzazione“.

Ma qualcosa, finalmente, si è mosso. A febbraio di quest’anno c’era stato l’incontro tra Regione, Assessorati alle Opere Pubbliche e Sanità e i Comuni di Narni e Amelia. In quella sede si era deciso di accelerare sul progetto che contestualmente veniva affidato, con DGR n. 137 del 21/02/2024, all’Assessorato alle Opere Pubbliche con il compito di coordinamento in particolare relativamente alla convocazione della Conferenza di servizi. Un passaggio fondamentale per l’approvazione del progetto esecutivo.

Dalla Regione Umbria hanno così costituito un gruppo operativo composto da Direttore regionale Governo del Territorio, Dirigente del Servizio Opere e Lavori pubblici, Direttore della Direzione regionale Salute, un funzionario del Servizio Opere e Lavori pubblici, un rappresentante dell’Azienda USL Umbria 2, quale stazione appaltante. Si è quindi rimessa in moto la macchina burocratica per gli espropri dei terreni, a cui deve provvedere il Comune competente per territorio, che ha richiesto il coordinamento fra i legali dei vari Enti, per resistere al ricorso che i proprietari hanno presentato. Infine, sono seguite due sedute della Conferenza dei Servizi decisoria (il 19 giugno e il 29 luglio 2024).

Progetto esecutivo ospedale Narni-Amelia: una Conferenza di servizi affollata

A sottolineare la complessità della situazione, Melasecche ricorda che alla Conferenza di servizi decisoria sono stati convocati almeno più di venti soggetti pubblici. Ovvero la Soprintendenza Archeologica, la Direzione Generale e Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL Umbria 2. Per la Regione Umbria: la Direzione Regionale Salute ed il Servizio Risorse tecnologiche, edilizia sanitaria, patrimonio e investimenti delle Aziende Sanitarie, il Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici della Direzione Regionale Sviluppo economico, la Direzione Regionale Governo del territorio, ambiente e protezione civile con il Servizio Infrastrutture per la Mobilità e Trasporto pubblico locale, il Servizio Urbanistica, politiche della casa e rigenerazione urbana, tutela del paesaggio, il Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, difesa del suolo, il Servizio Risorse idriche, il Servizio Sostenibilità Ambientale, Valutazioni ed Autorizzazioni ambientali, il Servizio Energia, Ambiente, Rifiuti, la Provincia di Terni, i Comuni di Amelia e Narni, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, ARPA , AFOR, AURI  e SII Servizio Idrico Integrato. Inoltre sono stati convocati il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Terni, E-distribuzione, Erogasmet S.p.A, Telecom Italia, Manens S.p.a. coordinatore della progettazione. 

Una compagine che a fronte dei 90 giorni previsti per legge per l’approvazione definitiva del progetto, vi è giunta con netto anticipo sui termini. Una Conferenza che “pur subordinando l’adozione della determinazione conclusiva all’acquisizione della ratifica dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo di Programma, e del parere favorevole della Soprintendenza Archeologicanon terrà altre sedute.

Adesso tocca a Usl Umbria 2 e Inail. Nel frattempo la Regione stanzia 5,5 milioni per il raccordo

Per l’approvazione definitiva del progetto e l’avvio dei lavori, si apre ora il necessario confronto con Usl Umbria 2 e Inail. In particolare Melasecche ha riferito dell’incontro positivo avvenuto con la Direzione Generale dell’Inail, finanziatore dell’opera, da cui è stata data ampia disponibilità per superare ogni criticità.

La Regione Umbria ha stanziato cinque milioni e mezzo di euro per la realizzazione delle infrastrutture viarie che eviteranno agli utenti di attraversare il centro cittadino per arrivare al nuovo ospedale. “È doveroso sottolineare che nel frattempo la Giunta – prosegue Melasecche – su mia proposta, ha stanziato con fondi FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) 2,5 milioni di euro per la realizzazione del necessario raccordo stradale, sulla strada regionale (Narni-Amelia),  in corrispondenza dell’area del nuovo ospedale, il cui tratto stradale è gestito dalla Provincia di Terni, e 3 milioni di euro per consentire al Comune di Amelia di procedere nella conclusione dei lavori, interrotti da molti anni, della variante alla strada regionale 205 Amerina, in modo da consentire a tutti coloro che dovranno recarsi dall’Amerino verso l’ospedale di non dover attraversare il centro abitato, evitando ritardi e problemi di traffico”.

La Direzione regionale Governo del territorio, conclude l’assessore Melasecche “è impegnata per giungere entro il termine della legislatura ad avviare le ulteriori operazioni previste dalla legge affinché la procedura, giunta ormai ad un livello di definizione mai fin qui acquisito, possa vedere quanto prima l’avvio del cantiere e la costruzione di questa infrastruttura, in sostituzione dei due vecchi ospedali di Amelia e di Narni, come già da decenni è avvenuto per gli altri territori dell’Umbria”.