Un incontro decisivo si è tenuto tra i rappresentanti della Regione Umbria, i Comuni di Narni e Amelia e l’Usl Umbria 2 riguardo all’avanzamento dei lavori del nuovo ospedale di Narni e Amelia. L’incontro, convocato dall’Assessorato regionale alle Opere pubbliche, Infrastrutture e Trasporti, ha avuto come obiettivo principale quello di accelerare le procedure per la realizzazione del polo ospedaliero, in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto l’appello contro l’esproprio dei terreni necessari per la costruzione del nuovo ospedale.

Nuovo ospedale di Narni e Amelia: quali sono le novità?

Durante l’incontro è stato esaminato lo stato attuale del procedimento e si è deciso di procedere con la reiterazione del decreto di esproprio da parte del Comune di Narni. In un secondo momento, a seguito dell’esproprio, il Servizio regionale Opere Pubbliche convocherà la Conferenza di servizi per l’approvazione del progetto definitivo del nuovo ospedale di Narni e Amelia.

È stato inoltre programmato un incontro urgente con l’INAIL, finanziatore dell’opera, per discutere le modalità e i tempi di trasferimento della proprietà dell’area e del progetto. Questo al fine di avviare la costruzione nel minor tempo possibile di un ospedale che risulta fondamentale per il territorio, perché in grado di alleggerire il peso che grava sul Santa Maria di Terni.

Tra i temi discussi durante la riunione, anche quello che riguarda la gestione del traffico stradale vicino al futuro cantiere. Regione, Provincia e Comune di Narni stanno elaborando un piano di traffico, mentre sarà formalizzata una richiesta all’ANAS per migliorare il collegamento con l’ospedale di Terni. Inoltre, una verifica ha interessato i tempi e le modalità per utilizzare i finanziamenti del Fondo sviluppo e coesione 2021-27. Questi includono 2,5 milioni di euro per la realizzazione di uno svincolo di collegamento e 3 milioni di euro per migliorare la viabilità da Amelia e tutto il comprensorio amerino verso il nuovo ospedale.

L’incontro ha quindi rappresentato un significativo avanzamento nel processo di realizzazione del nuovo ospedale, con passi in avanti che fanno ben sperare in un inizio dei lavori a breve. La struttura è molto attesa poiché promette di migliorare l’accesso ai servizi sanitari per i residenti di Narni, Amelia e delle aree circostanti.

Il Consiglio di Stato respinge il ricorso contro il nuovo ospedale

Il Consiglio di Stato, presieduto da Gerardo Mastandrea, ha emesso una sentenza definitiva riguardante il nuovo ospedale di Narni-Amelia. L’iter si è concluso con il rigetto del ricorso presentato da due cittadini. Questi ultimi avevano contestato l’accordo di programma relativo alla realizzazione della struttura, in particolare per quanto riguarda la procedura di esproprio. La decisione arriva dopo che il Tar dell’Umbria aveva già respinto le loro richieste in primo grado.

I due proprietari di un complesso immobiliare interessato dalla procedura espropriativa, assistiti dagli avvocati Garzuglia e Ranalli, avevano presentato nove motivi di ricorso. Questi riguardavano principalmente la mancata attività istruttoria e la scelta del sito per la costruzione dell’ospedale. Considerato di particolare valore ambientale e privo delle necessarie infrastrutture. Inoltre, i ricorrenti sostenevano che il nuovo accordo di programma del 2021 introduceva modifiche sostanziali. Modifiche che impattavano sui loro diritti di proprietà e che ciò non era stato sottoposto all’approvazione del consiglio comunale di Narni. Oltre a menzionare la scadenza del vincolo quinquennale preordinato all’esproprio.

Il Consiglio di Stato ha considerato infondati tutti i motivi di ricorso, confermando la sentenza del Tar Umbria. I giudici hanno evidenziato che il progetto definitivo, pur presentando delle differenze rispetto a quello esecutivo, non violava le norme citate dai ricorrenti. Non solo, hanno anche ribadito che le procedure seguite rispettavano le normative vigenti. Inclusa la mancata necessità di una nuova approvazione consiliare dal momento che il vincolo preordinato all’esproprio non era scaduto.

Con questa decisione si conclude definitivamente il contenzioso legale attorno al progetto dell’ospedale di Narni-Amelia. Ora sarà possibile procedere senza ulteriori ostacoli alla realizzazione della struttura.